Nicolàs Rodriguez, da San José alla Top 100 del Cies

Qualche mese di apprendistato con i pari età, poi l’exploit e l’arrivo in pianta stabile in prima squadra. Nicolàs Rodriguez ha rappresentato la ventata di aria fresca provvidenziale per dare una forte sterzata alla stagione del Fortaleza. Un rendimento che gli è valso la presenza nella Top 100 dei giovani Under 20 più esperti e promettenti del Cies.

Nicolàs Rodriguez, il bilancio della stagione

La dura legge del fantasista travestito da tuttocampista. Per Nicolàs Rodriguez, il prato è il suo stile di vita: non importa dove e quando, il colombiano arriva puntuale. 2358 minuti in 35 partite tra giovanili e prima squadra del Fortaleza, una media di 67 minuti per allacciata di scarpa. Il 2004 però rende importante ogni momento in cui è in campo, perché abbina presenza nei momenti decisivi e rifinitura per i compagni.

In totale sono 7 i gol e 6 gli assist, simbolo della sua straordinaria duttilità che lo rende un giocatore camaleontico, capace cioè di reagire a qualsiasi cambiamento nella partita. Una tempra da lottatore poi, fa sì che Rodriguez non sia mai in balìa del corso degli eventi, perché vuole dominarli.

Caratteristiche tecniche e peso specifico nell’economia della squadra

Grande abilità anche nella conduzione di palla e nel cercare sempre l’opzione migliore per andare verso la porta. Una dote che gli permette quindi di abbassare il proprio raggio di azione e giocare persino sull’altezza del centrocampo, come mezz’ala. Insomma, un centrocampista poliedrico e dotato di tante caratteristiche peculiari, tra queste la capacità di far pesare ogni sua giocata.

I 13 bonus infatti, tra tutte le competizioni, hanno portato un bilancio di 7 vittorie e 3 pareggi. In poche parole, nel caso in cui il colombiano entri nella storia della partita dalla porta principale, per la sua squadra non esiste il concetto di sconfitta. Un talismano, un amuleto di tecnica e colpi che sa dispensare e misurare le sue giocate affinché tutte siano fondamentali e portino a soddisfare l’istinto primario di chiunque faccia calcio: fare gol.