Longhi volitivo, Nené trova spunti: le pagelle del Monza

Al Centro Sportivo “Luigi Berlusconi” di Monza, i brianzoli sono pronti ad accogliere il Milan in una sfida tutta in famiglia. Una quindicina di chilometri, infatti, separano le due città, leggermente di meno (13) i punti, invece, di vantaggio degli ospiti proprio sulla formazione di casa. Trasferta spigolosa, che la squadra di Guidi risolve con due spunti isolati. La testata di Dutu e il classico gol pazzesco di quel fenomeno di Scotti. Nel mezzo, sofferenza per i rossoneri e aggressione dei brianzoli, che alzano le linee e piazzano le tende nella metà campo offensiva senza trovare però il punto del pareggio. Di seguito le pagelle del Monza di Mondoprimavera.com

Primavera 1, le pagelle del Monza

Ciardi 6: crolla su due gol situazionali, frutto di una giocata da fenomeno e di un corner mortifero e indecifrabile per il portiere.

Azarovs 6: 45 minuti di controllo e monitoraggio senza sbavatura, prendendo sempre le giuste distanze e scappando preventivamente per assorbire gli strappi di Scotti. Nel secondo tempo non ha

Domanico 6: qualche scintilla con Eletu, ha la peggio ricevendo un colpo sulla nuca. Non perde però intensità, rimanendo concentrato e aggressivo.

Crasta 6: interpreta bene la fase di copertura, poche anche le sbavature in costruzione. Dall’85’ Mout S.V.

Bagnaschi 6,5: primo tempo impressionante, infiamma la fascia destra con progressione, frequenza di passo e idee chiarissime. Raffredda la temperatura nel finale, solo dopo 75 minuti di grande spessore, atletico e tecnico.

De Bonis 6: sale di tono nel finale, riscattando una cinquantina di minuti senza spunti interessanti. Dal 79′ Gaye S.V.

Nené 6,5: quando si sposta sulla corsia aumenta la sua pericolosità. Isolandosi nell’uno contro uno, destabilizza gli schemi difensivi e si incastra negli ingranaggi avversari, inceppandoli. Dall’85’ Castelli S.V. 

Berretta 6: si mette in cattedra nell’ultima mezz’ora, va anche a centimetri dal bersaglio con un destro carico di veleno dal limite dell’area.

Ballabio 6: senza troppe sbavature, limita per quanto gli sia possibile gli spunti sulla catena di destra del Milan.

Longhi 6,5: stressa la linea aggredendo volentieri la profondità, con i suoi blitz mantiene sempre in tensione i centrali. Dal 63′ Miani 5: come un fiore sull’asfalto, sembra abbastanza fuori contesto e galleggia cercando costantemente la posizione

Giubrone 5: non si ricorda una sua singola giocata, non c’è testimonianza del suo passaggio nella partita. Dal 63′ Zanaboni 6: entra con voglia e tanti impulsi, ma i compagni non gli danno rifornimenti consistenti.

(Credit foto: M.C.)