Notizie
Coletta sulla sirena, Misitano glaciale: le pagelle della Roma
Le pagelle della Roma al termine della gara giocata questa mattina contro la Juventus, valida per la 27a giornata di Primavera 1.

E’ una Roma un pò intimorita quella del primo quarto d’ora di gioco, nel quale va sotto facendosi trovare sguarnita sul secondo palo e complice anche la sfortuna. Il leitmotiv della gara arriva una decina di minuti più tardi, con l’espulsione di Ngana, ingenuo, che spinge platealmente in area di rigore Misitano. E’ lo stesso Misitano a trasformare dagli undici metri. Nella ripresa la Roma si prende campo ma senza alcun guizzo vero e proprio fino ai minuti conclusivi, quando il palo colpito è solo il preludio di quanto avvenuto nel recupero. Di seguito le pagelle dei giallorossi:
Primavera 1, le pagelle della Roma
Marzi 6: Allarme solo nel finale in cui deve tenere gli occhi sugli spioventi provenienti dalla sua destra, ma di parate effettive nulle se non nel gol in cui è solo sfortuna.
Mirra 6: Lascia sguarnito il lato da cui arriva lo svantaggio, sostituito all’intervallo per una maggiore spinta offensiva da parte di Farsini. Dal 46′ Levak 6: Per poco non trova il gol del vantaggio con un colpo di testa in cui forse avrebbe potuto fare meglio.
Sangarè 6: Propositivo nel primo palleggio, dopo l’espulsione non viene mai preso d’assalto. Dal 62′ Bah 5,5: Inserito per gamba e forza fisica, galoppa poco e si fa ammonire.
Nardin 6: Partita alleggerita dalla superiorità numerica, anche se deve tenere comunque gli occhi aperti per via di qualche percussione centralmente degli ospiti.
Litti 6,5: Cresce nella ripresa quando la Roma è chiamata a spingere di più. Una serie di discese da cui nascono gli unici spunti giallorossi. Dal 75′ Cama s.v
Romano 6: Una conclusione di alleggerimento nel primo tempo e un palleggio, come di consueto, sinonimo di padronanza della propria tecnica.
Di Nunzio 6: Magari lo condiziona il cartellino nella ripresa, per cui arretra la gamba per evitare di pareggiare gli equilibri numerici.
Coletta 7: Contenuto bene e spesso martellato. Va in battaglia ma non sempre ha la meglio, ci si aspettava di più da lui nei pressi dell’area bianconera. Detto, fatto: il gol dei tre punti porta la sua firma, da vero rapinatore d’area.
Marazzotti 6: Non riesce a farsi trovare libero alle spalle della mediana avversaria, ricevendo pochi palloni da fermo, di più con le transizioni lunghe (poche).
Zefi 6,5: Ispirato e sempre nel vivo delle manovre offensive. La sua posizione destabilizza la retroguardia bianconera e le sue convergenze dentro al campo creano superiorità numerica. Dal 46′ Mannini 6: Poco più di mezz’ora per incidere, si arrende nel finale per infortunio. Dal 80′ Ripani s.v
Misitano 7: Si procura il rigore in modo furbesco e lo trasforma dagli undici metri. Nella ripresa sfiora il bis e lega con i compagni.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook