Ambrosini sui giovani: “Certi percorsi vanno fatti. Il prestito al Vicenza mi rese più forte”

La modalità giusta per il percorso di crescita dei giovani dopo il campionato Primavera è un argomento che dà sempre alimenta dubbi e dibattiti. C’è chi sostiene che debbano essere lanciati immediatamente in Serie A e chi preferisce, magari, un percorso più lungo che passa attraverso alcune esperienze nelle serie minori. Un passaggio, quest’ultimo, che negli ultimi anni ha portato dei benefici grazie alle seconde squadre, evitando la dispersione di talenti come avvenuto in passato.

Il tema è stato affrontato da Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan e della Nazionale. L’ex calciatore ha parlato ai microfoni di Radio Serie A, esprimendo il suo parere sulla base dell’esperienza vissuta nel corso della sua carriera. Dopo gli inizi con Cesena e Milan, il percorso di Ambrosini passò attraverso un anno trascorso in prestito al Vicenza. Di seguito suo racconto.

Le parole di Ambrosini sui giovani

“Io avevo la certezza dentro di me di essere un altro tipo di ragazzo, di uomo e di calciatore. Quelle certezze che ho creato attraverso questo percorso personale, i ragazzi se le devono creare magari inserendosi in certe situazioni. All’interno di una carriera è fondamentale che ognuno trovi la modalità, che passa solo esclusivamente attraverso il gioco, di crearsi quelle certezze. Per un giovane avere ha la certezza di essere forte e di poter stare a certi livelli è impagabile. Sono percorsi che vanno fatti. Quando sono tornato al Milan dopo l’esperienza al Vicenza ero diverso, avevo molta più fiducia e forza rispetto a prima”.

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