Malagò: “Serie A? Spero diventi una vetrina per i giovani in ottica Nazionale”

In questo fine settimana, inizierà ufficialmente il campionato di Serie A. É tutto pronto per la ripartenza del massimo campionato italiano, con una lunga stagione che è alle porte. Si prospetta, come tutti gli anni, un torneo equilibrato. Non mancheranno di certo le sorprese. La speranza è che, gradualmente, la Serie A diventi un palcoscenico per diversi giovani interessanti. Lo scorso anno, sono stati diversi i ragazzi lanciati. Basti pensare, per esempio, a Kayode. La Fiorentina ha deciso di lanciare da subito in prima squadra, evitando prestiti nelle serie minori. La fiducia dei viola è stata ripagata, con il classe 2004 che ha ben figurato. La sperenza quindi è che, quello di Kayode, non sia un caso isolato, ma una prassi. In un’intervista rilasciata a Il Corriere dello sport, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato dei giovani e del campionato di Serie A.

Malagò, la Nazionale e i giovani di Serie A

Il calcio italiano ha poca fiducia sul talento dei propri giovani. Non semplice parole, ma fatti. Sono poche le realtà che decidono di puntare, in ottica prima squadra, sui ragazzi del proprio vivaio. Il percorso verso la Serie A, per molti di loro, è lungo e tortuoso. Forse troppo. Un cambiamento, soprattutto a livello di mentalità, potrebbe perà arrivare dalle nostre istituazioni. Malagò ha parlato di vari argomenti, tra cui dei giovani in Serie A: “La vigilia di ogni vigilia calcistica è carica di ambizioni e speranze. Non entro nel merito tecnico, posso solo esprimere l’augurio che il campionato diventi un’importante vetrina per mettere in evidenza giovani di prospettiva, in funzione della crescita del movimento nell’ottica della Nazionale”. 

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