Luiz Paz, dalla Copa Libertadores alla Top 100 del CIES

All’interno di un’annata dalle emozioni forti, c’è un ragazzo cresciuto e lanciato dal Bolivar che alimenta i sogni del club. Si tratta del classe 2004 Luis Paz, laterale destro dotato di grande gamba e buona propensione offensiva. Tanto che il CIES ha messo il mirino su di lui, inserendolo nella Top 100 dei giovani Under 20 più esperti e di prospettiva al mondo.

Luis Paz, un sogno spezzato agli ottavi

La stagione appena conclusa (o cominciata, a seconda delle prospettive trattandosi di Sud America) ha consegnato un verdetto molto soddisfacente. Non nella sostanza, bensì nella forma: Luis Paz ha accumulato minuti in campo (per la precisione 17 in 2 gare) in Copa Libertadores. E cosa più importante ancora, contro i pluricampioni del Flamengo, nel 2-1 maturato alla terza giornata dei gironi. Il miracolo sportivo però si spegne agli ottavi di finale, dove il Bolivar deraglia e si schianta proprio sui brasiliani, a causa dello 0-2 patito in trasferta. Cavalcata comunque memorabile per i boliviani, in cui c’è l’impronta (seppur minima) del nuovo numero 8 della nazionale.

Il laterale destro ha presidiato la fascia per poco tempo in Libertadores, ma ha aggiunto ulteriori 1562 minuti al suo bagaglio personale di conoscenze (e sogni). Un bottino di tutto rispetto spalmato in 23 presenze (con 68 minuti di media in campo) dove ha raccolto anche 2 assist. Siamo quindi di fronte ad un classe 2004 che ha già fatto esperienze importanti, ha assaporato il gusto amaro della sconfitta e ha toccato con mano il livello di competizioni prestigiose. L’essere andati a tanto così dal fare lo scalpo del Flamengo però, deve spingere il Bolìvar a disputare una stagione della stessa intensità. Certamente per pensiero e ricerca di un gioco ancor più funzionale a certi palcoscenici.

L’obiettivo è la riconferma

Fare sì che una stagione sola non diventi una rarità, ma una certezza, magari ritoccando anche qualche numero. Il minutaggio per Luis Paz dovrà necessariamente salire per accompagnare il suo processo di crescita, ma anche l’incisività negli ultimi metri. Quello 0 nella casella gol fatti dovrà lievitare, così come le corse in avanti  e i chilometri percorsi sul campo.