Lotito attacca le seconde squadre: “Soldi buttati, è una follia”

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è intervenuto nell’ambito di un corso da Team Manager, organizzato dall’Associazione Sportiva LUISS. Il numero uno della società biancoceleste, interpellato sull’argomento, ha detto la sua opinione riguardo al tema delle seconde squadre.

Lotito, parole dure contro le seconde squadre

“Tutti parlano di seconde squadre per valorizzare giovani e portarli in prima squadra. Questo ragionamento ha senso da un punto di vista sportivo, ma non economicamente. Quando comprai 13 anni fa la Salernitana, era in Eccellenza e la feci ripescare in Serie D. Rivendico con orgoglio la scalata fino alla Serie B, poi sono stato obbligato a svendere la società perché aveva 26 milioni di cassa, 37 milioni di patrimonio giocatori ed era stata periziata tra gli 80 e 100 milioni, ed è stata venduta a 10 milioni a un minuto dalla scadenza. Se porto la Lazio a Salerno, cosa interessa ai salernitani? Ho deciso di usare i ricavi e le strutture della Salernitana per valorizzare sportivamente i giocatori e incrementare il valore indiretto della Lazio, perché la Salernitana era collegata direttamente alla Lazio stessa. Hanno determinato che ci sono alcune squadre della Serie A che hanno seconde squadre in Serie C e stanno buttando soldi. È una follia”.

I club che hanno la seconda squadra

La prima fu la Juventus, che nel 2018 lanciò la sua U23 – poi ribattezzata Juventus Next Gen – nel campionato di Serie C. A distanza di alcuni anni i risultati per i bianconeri, sotto l’aspetto economico e di giovani lanciati in Serie A, possono dirsi assolutamente positivi, con tanti giocatori arrivati a far parte della rosa della prima squadra. L’esempio è stato poi seguito dall’Atalanta, che nell’estate del 2023 ha creato la sua formazione U23, e dal Milan, con il Milan Futuro nato nel 2024. A partire dalla prossima stagione ci sarà anche l’Inter, come ha annunciato alcune settimane fa Giuseppe Marotta, presidente del club nerazzurro.