Venturino: “Ho rifiutato un club per amore del Genoa. Con Ekhator c’è una grande amicizia”

Lorenzo Venturino, attaccante del Genoa, ha condiviso alcune riflessioni sulla sua carriera in un’intervista rilasciata al Il Secolo XIX. Il giocatore, che ha già esordito in Serie A con la maglia rossoblù, ha parlato del suo forte legame con il club e dell’importanza che ha per lui. Ha inoltre raccontato un retroscena di mercato sul Como, al quale ha detto no per restare nella squadra ligure. Venturino ha poi raccontato del suo legame speciale con Jeff Ekhator, con cui ha condiviso molte esperienze fin dall’infanzia. I due, peraltro, sono stati elogiati di recente dal tecnico Patrick Vieira. Di seguito la sua intervista.

Le parole di Venturino

Venturino ha parlato del suo legame con il Genoa e con Jeff Ekhator: “Con Jeff abbiamo cominciato insieme a 7 anni. Io di Arenzano, lui di Sampierdarena. Avevamo in comune il Genoa e una grande amicizia. Abbiamo vissuto molti bei momenti, compreso l’esordio in prima squadra”.

Il giovane ha poi parlato del suo ruolo in campo: “Per il mio ruolo da esterno d’attacco, un assist vale come un gol.” E ricordando l’esordio in Serie A all’Olimpico, ha detto: “Tra il momento in cui Vieira mi ha chiamato e l’ingresso in campo sono passati trenta secondi. Non ricordo molto, solo gli incoraggiamenti del mister che mi ha fatto sentire tranquillo”.

Infine, ha confermato di aver ricevuto un’offerta dal Como a gennaio, ma ha scelto di restare nella società ligure: “Ne sono orgoglioso, ma il Genoa è la società in cui sono cresciuto e dove voglio giocare a lungo. Rinnovare il contratto era la mia priorità”.

I numeri stagionali dell’esterno del Genoa

Nella stagione in corso, con la Primavera del Genoa, ha collezionato 10 presenze segnando 2 gol e fornendo 6 assist. Con la prima squadra, ha invece giocato tre spezzoni importanti con Roma, Inter e Juventus. Numeri che Venturino spera di incrementare nella parte finale del campionato, cercando di ripagare sul campo la fiducia che Vieira e la società rossoblù ripongono in lui.