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Lega B, ribadita la contrarietà alle seconde squadre: le motivazioni
La protesta della Serie B sulle seconde squadre
In seguito alla notizia della nascita della seconda squadra dell’A.C. Milan, Milan Futuro, ci sono state proteste da parte della Serie B. I rossoneri, insieme alla Juventus Next Gen e all’Atalanta U23 daranno vita a tre seconde squadre che militeranno nei gironi di Serie C. C’è un però: queste compagini non potranno salire di categoria, ed è in merito a questo che la Lega Serie B ha espresso la sua contrarietà, ritenendo che in tal modo venissero a mancare alcuni principi dell’equa competizione.
No alla promozione in B delle seconde squadre, la protesta della Lega
Come detto, durante il Consiglio federale la Lega B ha espresso il suo disappunto per quanto riguarda i vincoli delle seconde squadre. Ecco il comunicato della Serie BKT dopo il Consiglio federale.
“La Lega B, in merito al punto all’ordine del giorno inerente alle seconde squadre, ha ribadito in Consiglio federale la propria posizione di contrarietà rilevando la permanenza della gravissima violazione statutaria commessa a suo tempo, con l’introduzione della norma, ed evidenziando come l’accesso al campionato della Serie BKT comporti uno squilibrio al principio di equa competizione non potendo esservi promozione, con chiara alterazione dell’integrità del merito sportivo”.
Il comunicato di Gravina e Balata
Per evitare che venga alterata l’integrità del merito sportivo, il Presidente Gravina ha comunicato che la Federazione chiederà un approfondimento alla Corte federale. Il presidente Balata ha messo in luce l’analogia del meccanismo spagnolo che però va a collocarsi in un sistema distinto da quello italiano, riferendosi alla difficoltà nel fondare le seconde squadre.
Le tre seconde squadre che giocheranno in Serie C
Per Juventus Next Gen e Atalanta U23 non sarà una nuova esperienza quella di giocare in Serie C, un campionato che dà la possibilità ai giovani di crescere tra i grandi, permettendogli di formarsi secondo un principio graduale. Molti talenti faticano a trovare spazio in Serie A o in Serie B per via degli importanti obiettivi dei vari club, che a volte non “se la sentono” di “buttare nella mischia” i loro giovani. E allora iniziano i prestiti. Con le seconde squadre si andrebbe a creare un “ecosistema” tra categorie all’interno dei vivai che potrebbe portare benefici a tutti. Per Milan Futuro, invece, il campionato 2024/25 sarà l’esordio assoluto in Lega Pro, con tanti giovani talenti rossoneri che potranno assaggiare il calcio professionistico.
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