Sassuolo, Muharemovic-D’Andrea portano i neroverdi agli ottavi di Coppa

Il Sassuolo ha conquistato un’importante vittoria in Coppa Italia, imponendosi per 2-0 sul campo del Lecce, in una partita valida per i sedicesimi di finale. Decisivi sono stati i gol di Tarik Muharemovic e Luca D’Andrea, due giovani talenti che stanno dimostrando tutto il loro potenziale nella squadra guidata da Fabio Grosso.

Coppa Italia, Lecce-Sassuolo: risultato e marcatori

Il primo gol è arrivato grazie a Muharemovic, difensore classe 2003, che ha trovato la sua prima rete con la maglia neroverde. Il giovane bosniaco, arrivato in estate dalla Juventus, ha siglato il vantaggio per il Sassuolo con un colpo di testa preciso, sfruttando al meglio un calcio d’angolo battuto da sinistra. La sua prestazione non si è limitata al gol: Muharemovic ha guidato la difesa con autorità, dimostrando una maturità che va oltre la sua età. La sua capacità di imporsi sia nel gioco aereo che nelle marcature è stata cruciale per mantenere la porta inviolata.

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Nella ripresa, Fabio Grosso ha deciso di inserire Luca D’Andrea, attaccante rientrato in estate dopo un periodo in prestito al Catanzaro, e la sua mossa è stata subito vincente. Pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, D’Andrea ha trovato il raddoppio per i neroverdi. Approfittando di un contropiede orchestrato magistralmente dal centrocampo del Sassuolo, il giovane attaccante ha controllato il pallone al limite dell’area e con un tiro preciso ha battuto il portiere avversario, mettendo al sicuro il risultato.

La vittoria consente al Sassuolo di accedere agli ottavi di finale, dove affronterà il Milan a San Siro. Per Fabio Grosso, che ha preso il timone della squadra da pochi mesi, questo risultato rappresenta un’importante iniezione di fiducia. Il tecnico, vincitore di un Mondiale con la maglia azzurra, ha già iniziato a lasciare il segno sulla squadra, che ha mostrato compattezza, solidità difensiva e capacità di sfruttare al meglio le occasioni in attacco. Luca Gotti e il suo Lecce escono invece dalla competizione a testa alta, ma con il rimpianto di non aver concretizzato alcune buone occasioni create nel primo tempo.