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Koleosho non smette di correre: dagli USA all’azzurro

La storia dell’esterno d’attacco classe 2004 del Burnley

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Luca Koleosho con l'Italia Under 21

“Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio”. Luca Koleosho è da un bel po’ che corre e non solo non si è ancora stancato, ma sembra andare sempre più forte. Ha corso dalla sua squadra locale a New York e poi come se non bastasse ha deciso di cambiare completamente rotta e continente, per arrivare in Europa. Giunto in Spagna, vaga fino a raggiungere la Real Sociedad dove gioca sotto età con la squadra giovanile. Dopo compie un bel viaggio con la Nazionale per poi arrivare in Inghilterra con il Burnley. Così tanti chilometri che non tutti hanno la fortuna o la grinta di affrontare…e come se non bastasse bisogna aggiungere tutti i metri bruciati ogni match con la sua squadra. E’ questa la chiave della sua carriera, che è solo all’inizio ma che ha già tanto da raccontare. Ecco chi è Luca Koleosho.

SPALLETTI E LE POSSIBILI SORPRESE TRA I CONVOCATI

Un’infanzia “calcistica”

Koleosho nasce a Norwalk, una cittadina situata nello stato americano del Connecticut. La prima influenza calcistica arriva da parte di sua madre, canadese di origini italiane, che a suo tempo è stata una calciatrice in un campionato di calcio femminile semiprofessionistico del Nord America, prima di intraprendere una vera e propria carriera da allenatrice. Lui invece inizia a giocare nella sua squadra locale del Trumbull United per poi trasferirsi a New York e iscriversi alla scuola calcio dei Manhattan Kickers. E’ proprio qui che crescerà molto a livello calcistico e capirà che sarà proprio questa la sua strada.

L’arrivo in Europa

Sin da subito però, riconoscendo le sue abilità e il suo talento, il classe 2004 capisce di dover cercare fortuna in Europa, anche grazie all’aiuto di un collaboratore della sua squadra. Nel 2016 viene contattato dal Reus, con cui però non riuscirà a partecipare a nessuno dei match ufficiali a causa delle norme sui tesseramenti. La svolta per Koleosho arriva proprio nel 2020, quando entra a far parte ufficialmente nel settore giovanile dell’Espanyol, dove giocherà da sotto-età nella squadra Juvenil A. Con questa maglia arriverà anche il suo esordio nella Liga: nell’annata 22/23 registrerà in totale 4 presenze. Prestazioni che gli valgono la chiamata del Burnley di Vincent Kompany, appena salito in Premier. Fino ad ora sono 12 le partite disputate in Premier, in cui ha registrato 1 gol e 2 assist.

Koleosho

Koleosho – MARTINA CUTRONA

Un talento da 4 nazionali

Nel frattempo però, oltre ai club, anche le nazionali puntano gli occhi su di lui. Infatti Koleosho ha la possibilità di scegliere tra 4 nazioni, grazie alle origini familiari: Stati Uniti (dove lui è nato), Nigeria (luogo di nascita del padre), Italia e Canada (luoghi di provenienza della madre). Nonostante le varie convocazioni da parte di USA e Canada con cui ha registrato qualche presenza nelle giovanili, il giovane talento non ha saputo resistere al fascino della chiamata da parte della Nazionale Italiana, con cui è poi partito per gli Europei di calcio U-19, poi vinti dagli azzurrini guidati da Alberto Bollini. Ecco le sue parole sulla convocazione dell’Italia: “Quando mi hanno chiamato ho detto subito sì, avevo sempre sognato di giocare con l’Italia e ho colto al volo l’occasione. Devo dire che oggi sono davvero felice di essere parte di questo gruppo, mi sento davvero coinvolto, mi piace”.

 

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