Kenan Yildiz, l’erede di Alex Del Piero con il dieci sulla schiena nella Top 100 del CIES

Il Cies (osservatorio calcistico) verso la fine di aprile ha riportato un report stilando i 100 giocatori U20 con più minutaggio nell’ultimo anno. E’ stato calcolato ogni singolo minuto in gare ufficiali con club e Nazionali (maggiori e U21) oltre al livello sportivo di ogni impegno. Facendo un’ampia scrematura, siamo giunti ad analizzare coloro che hanno performato ancor di più in termini di tempistiche nei massimi campionati mondiali. Dopo avervi parlato del 64esimo, Wesley Gassova, ora tocca avanti al numero 63 della lista. Ecco di chi si tratta.

Kenan Yildiz, storia e caratteristiche

Continua la carrellata dei giovani calciatori con maggior minutaggio nelle prime squadre. Oggi andremo a parlarvi di un ragazzo che oramai tutti conoscono: Kenan Yildiz. Nato e cresciuto a Ratisbona, città extracircondariale della Baviera, calciatore tedesco naturalizzato turco grazie alla nazionalità della madre. Muove i suoi primi passi in squadre locali, per poi trasferirsi al Bayern Monaco solamente all’età di sette anni percorrendone tutte le trafile. Nell’estate del 2022 si trasferisce alla Juventus a parametro zero. Il suo primo campionato italiano è nella primavera allenata da Paolo Montero, ma i numeri (15 gol in 37 presenze) dicono di lui un giocatore fuori categoria.

Viene, dunque, promosso con la Juventus Next Gen, seconda squadra bianconera militante in Serie C, facendo prima da spola per poi essere agglomerato sotto le redini di Massimo Brambilla. La sua parentesi in Serie C è effimera; Allegri lo chiama alla sua corte e con esso inizia la scalata nel grande calcio. Nel mentre, il 12 ottobre fa il suo esordio in Nazionale alla sua prima convocazione nella vittoria esterna con la Croazia valevole per le qualificazioni agli Europei. Nella successiva sosta nazionali, viene lanciato dal 1′ da Vincenzo Montella nella gara con la Germania. Il risultato è pressoché sbalorditivo: segna un gol capolavoro e la Turchia sbanca per tre a due l’Olympiastadion.

Il Kenan Yildiz di oggi

Ma veniamo a oggi. Il turco ha saltato a piè pari sul calcio di alta scuola, diventando sempre di più un giocatore consapevole dei propri mezzi. Oggi è un punto fermo della Nazionale – vera e propria squadra rivelazione -, con la quale ha partecipato da titolare in questa edizione dei campionati europei. Dopo l’impegno con la sua Turchia, è rientrato alla Continassa dove ad attenderlo c’era la “dieci” di Alex Del Piero, una celebrità insomma.

A diciannove anni si è preso carico di una delle responsabilità maggiori, onorata come in occasione dell’esordio in Champions League, quando al minuto 21 fu proprio lui ad aver aperto le danze. Con il gol al Psv all’esordio assoluto nella massima competizione internazionale ha sancito il record del più giovane marcatore juventino in questa competizione, infrangendo il record proprio del suo predecessore, Alessandro Del Piero.