Karsenty dà una scarica di adrenalina, Nazzaro gestore: le pagelle della Lazio

Allo Stadio “Tre Fontane” di Roma si chiude questa ventiduesima giornata del campionato di Primavera 1 con il Derby dei derby: Roma contro Lazio. Il film della partita arriva alla sua sliding door dopo la mezz’ora: Graziani trova un assist inspiegabile per Cama, che trafigge Renzetti. Da quel momento, i giallorossi disegnano calcio e mettono le basi per un dominio senza soluzioni di continuità. Si spegne la luce però all’intervallo, che ridona energie e idee ad una Lazio che sembrava con l’encefalogramma piatto. Eppure, tra pali e tap-in mancati per centimetri, il derby si colora di giallo e rosso. Di seguito le pagelle della Lazio di Mondoprimavera 

Primavera 1, le pagelle della Lazio

Renzetti 6: infilato dalla genialata sull’asse Graziani-Cama, impegnato poco durante i secondi 45 minuti.

Ferrari 6: dopo una prima mezz’ora ordinata, la caviglia rischia di fare crack; è costretto a dare forfait all’intervallo. Dal 46′ Petta 6: accompagna bene la fase offensiva e si comporta discretamente anche in quella difensiva.

Zazza 5,5: va in tilt sul tacco visionario di Graziani e perde convinzione. Nell’altra metà campo trova il punto del pareggio, ma viene fermato da un fischio dell’arbitro che non convalida il gol.

Bordon 6: il continuo interscambio di posizioni penetra negli schemi difensivi, finendo per mandare fuori giri il sistema centrale. Nel secondo tempo, prende l’ascensore su una punizione e rischia di centrare la porta.

Bordoni 5:  Dal 65′ Karsenty 7: trova due spunti che fanno andare la Lazio a centimetri dal pareggio. Butta giù il palo con un sinistro dinamitardo, poi offre un cross velenoso su cui Sulejmani non arriva per inerzie.

Di Tommaso 5,5: non la solita presenza negli ultimi metri di campo, è anche sfortunato quando avrebbe la palla da spingere in porta ma viene anticipato sulla linea.

Nazzaro 6,5: una vita vissuta a metà tra il catalizzatore e il primo costruttore. Mette tempi e geometrie al servizio del secondo tempo rabbioso della Lazio.

Pinelli 6,5: è l’incaricato al lavoro sottotraccia, prova a sporcare le sue percentuali per togliere pressione e compiti difensivi ai compagni. L’immagine della sua partita è tutta nell’ultimo pallone toccato: nonostante l’infortunio, si spende nello strappo a sinistra e guadagna un corner. Pretoriano di primordine. Dal 65′ Serra 5,5: non accompagna la salita graduale ma inesorabile nella pressione, rimanendo troppo dietro le quinte e non partecipando attivamente al finale all’arrembaggio.

Farcomeni 6: non entusiasmante l’interpretazione del ruolo nel primo tempo. Trova più spunti dopo l’intervallo, ma non Dal 75′ Munoz S.V.

Balde 5,5: scuote la traversa con un destro alla dinamite, ma trova pochi altri spunti fino al 58′, quando sente la consistenza dei tacchetti di Graziani e guadagna una punizione dal limite. Perde consistenza proprio nel momento in cui servirebbero maggiormente le sue sgasate.

D’Agostini 5,5: è costretto a fare i conti con un match che non è nelle sue corde e lo obbliga a sgomitare coi centrali avversari. Dal 76′ Sulejmani 6: qualche numero di scarpa lo separa dall’appuntamento con l’1-1, nel complesso ingresso discreto per presenza e voglia.