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Juventus Next Gen, da Anghelè a Daffara: i giovani pronti al salto di categoria
Da Daffara ad Anghelè, passando per Owusu e Turicchia: i giovani della Juventus Next Gen pronti al salto di categoria.

Juventus Next Gen, quali giovani possono salire di categoria?
La settima stagione della Juventus Next Gen nel campionato di Serie C si avvia verso la fase conclusiva. Con la recente vittoria sulla Cavese, i bianconeri di Massimo Brambilla hanno coronato una rimonta incredibile, passando dalla zona promozione all’aritmetica certezza di partecipare ai playoff. Un cammino di alto livello per la seconda squadra della Juventus, che ha visto tra i suoi protagonisti molti giovani che sognano il salto nella prima squadra di Igor Tudor, ripercorrendo le orme di chi, come Kenan Yildiz, ha fatto lo stesso percorso in precedenza. Ma quali sono i giocatori che potrebbero aspirare a un salto di categoria in estate? Scopriamoli insieme.
Giovanni Daffara
Fra i giocatori simbolo della Juventus Next Gen delle ultime stagioni c’è Giovanni Daffara, titolarissimo dal suo approdo in Serie C nel 2023. Nel giro di due anni, infatti, l’estremo difensore di Biella ha raccolto la bellezza di 81 presenze, condite da 23 clean sheet. Numeri importantissimi per un ragazzo della sua età, che da pochi anni si è affacciato al calcio dei grandi.
La Juventus, d’altra parte, lo ha già voluto blindare, mettendolo sotto contratto fino al 2028. Segnale che nei prossimi anni il ragazzo potrebbe diventare un ottimo innesto per la rosa bianconera, anche da gregario. Prima, però, servirà fare un ulteriore passo in avanti. Perché per vestire la maglia della Vecchia Signora bisogna avere sì talento, ma anche la giusta mentalità, che può arrivare solo con l’esperienza.
Per questo, nei piani del club, il classe 2004 dovrebbe prima approdare in Serie B, per confermare quanto di buono fatto nei due anni di Lega Pro. Nel calciomercato di gennaio ci aveva provato con insistenza il Sudtirol, con i bianconeri che però avevano fatto muro. Chissà che a giugno, invece, il giovane portiere non possa trasferirsi in prestito in cadetteria.
Riccardo Turicchia
Stagione soddisfacente a metà, invece, per Riccardo Turicchia. Terzino sinistro classe 2003, approdato fra i professionisti nel 2022, Turicchia era diventato da subito uno degli elementi di punta della Juventus Next Gen, raccogliendo oltre 50 presenze in due anni, con 2 gol e 3 assist all’attivo. Numeri importanti per un giovane difensore, che sembrava pronto a compiere lo step successivo per consacrarsi fra i grandi.
Alla porta dei bianconeri bussa così il Catanzaro, che preleva il giovane imolese in prestito. Turicchia, però, non riesce a ritagliarsi il suo spazio in Serie B, scendendo in campo solamente due volte, in Coppa Italia contro l’Empoli e in campionato nella sconfitta per 2-0 in casa del Cesena. Da lì in poi solo panchine, con la Juventus che a gennaio decide di interrompere il prestito del giocatore, riportandolo in Lega Pro agli ordini di mister Brambilla.
Dopo questa esperienza negativa, però, Turicchia vorrà provare a riconfermarsi in cadetteria, magari in una squadra che possa garantirgli maggiore minutaggio. Chissà allora che una delle neopromosse dalla Serie C non possa puntare sul giocatore, che tornato alla casa base ha dimostrato di saper essere decisivo, visti i 2 gol nelle 12 presenze stagionali.
Augusto Owusu
Fra i giovani in rampa di lancio nel centrocampo bianconero c’è Augusto Owusu, promosso nella Juventus Next Gen a inizio stagione. Il classe 2005, dopo una buona annata con la Primavera, è entrato subito nel giro dei titolari di Montero prima e Brambilla poi, collezionando 19 presenze fra campionato e Coppa Italia Serie C. Segnale che, nonostante la giovane età, il centrocampista torinese è già in grado di dire la sua fra i professionisti.
Nelle ultime gare il giocatore ha trovato meno spazio, ma la Juventus ha comunque voluto dimostrare di puntare forte su di lui, visto il rinnovo di contratto fino al 2027. Non è da escludere, dunque, che la società provi a cedere in prestito il centrocampista, come fatto nella stagione 22/23, quando approdò alla Primavera della Reggiana. Anche da comprimario, una stagione in Serie B sarebbe un passo in avanti importantissimo per Owusu, che peraltro ha già respirato l’aria della prima squadra, viste le convocazioni nel mese di dicembre.
Lorenzo Anghelè
In attacco, invece, la Juventus segue con attenzione il percorso di crescita di Lorenzo Anghelè. Vero e proprio jolly offensivo della Juventus Next Gen, il classe 2005 ha già collezionato 4 gol e 3 assist fra i professionisti nelle 46 presenze raccolte in un anno e mezzo. Numeri che possono sembrare bassi, vero, ma bisogna considerare la giovanissima età del trequartista, che rimane uno dei nomi più interessanti dell’intero settore giovanile bianconero.
In estate, infatti, la Juventus ha rifiutato diverse offerte importanti per il giocatore, preferendo inoltre non accelerare i tempi e lasciarlo maturare in Serie C, invece che spedirlo in prestito in Serie B. In estate, però, nuovi club potrebbero farsi avanti, e chissà che i bianconeri non decidano di testare il giocatore in cadetteria prima di aggregarlo in pianta stabile alla prima squadra. Prima squadra con cui Anghelè ha già esordito, scendendo in campo nel finale di Verona-Juventus, giocatasi lo scorso agosto. Un insieme di indizi importanti, a dimostrazione di come, alla Continassa, credano nel futuro del giocatore.
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