Italia, da Esposito a Camarda: i migliori attaccanti U20 in circolazione

In Italia si respira aria di cambiamento. Dopo l’Europeo fallimentare della scorsa estate, l’impressione è che Luciano Spalletti voglia aprire un nuovo ciclo. Un ciclo vincente ma anche giovane: per capire che il ct voglia puntare sulla linea verde, basta dare una lettura alla lista dei calciatori convocati per le ultima sfide di Nations League disputate qualche settimana fa. Mentre in difesa e a centrocampo l’Italia,per il momento,sembra poter dormire sogni tranquilli, l’unico problema sembra essere l’attacco. Chi sarà il centravanti degli azzurri nei prossimi 10/15 anni? La risposta sembrerebbe essere Retegui, anche se in Nazionale sta avendo più difficoltà rispetto all’Atalanta. Andiamo a scoprire quali sono gli attaccanti U20 italiani più interessanti che ci sono in circolazione.

Le parole di Spalletti su Camarda

Italia, Esposito e Camarda tra i migliori

Tenendo conto dei numeri e del livello di difficoltà del campionato, Pio Esposito è sicuramente uno dei giocatori che il Ct Spalletti sta studiando con grande attenzione. Oltre ad essere forte fisicamente (189 cm), il classe 2005 sta dimostrando di avere un certo feeling con la porta: 7 reti in 14 presenze in Serie B con lo Spezia. Un attaccante non solo decisivo negli ultimi metri, ma che è anche in grado di giocare con la squadra. A soli 19 anni, sta disputando la sua seconda stagione tra i professionisti. Grazie all’avventura in Liguria, si è guadagnato la convocazione con l’Italia U21 e la fiducia dell’Inter, che il prossimo anno potrebbe puntare su di lui.

Uno dei nomi più chiaccherati del momento è Francesco Camarda. Tre anni più giovane di Francesco Pio, è il giocatore più giovane ad aver mai esordito in Serie A e l’italiano più giovane per ad aver disputato ad almeno un minuto in Champions League. Come sappiamo, il classe 2008 ha delle ottime potenzialità: nelle 5 presenze collezionate in Champions League, Camarda ha sempre ben figurato. Idolo dei tifosi, contro l’Empoli ha provato il gol in rovesciata, ricevendo gli applausi di San Siro. Il classe 2008 ha ancora tutto da dimostrare, ma le promesse sono buone.

Occhio alla Primavera e alla Serie C

Sapete chi è l’attaccante U20 italiano più prolifico? Giacomo Gabbiani. A differenza dei primi due, il classe 2006 milita in Primavera 1 e quando siamo arrivati ormai quasi a metà stagione, ha segnato 14 reti in 13 presenze. Numeri che gli hanno consentito un mese fa di strappare la convocazione per uno stage dell’Italia U19. Gabbiani può ricoprire il ruolo di seconda punta e di punta centrale e le sue qualità migliori sono la velocità e il tiro dalla distanza.

Passiamo adesso alla Serie C dove a prendersi la scena in queste settimane è stato Mario Perlingeri del Benevento. I sanniti, primi nel girone C di Serie C, hanno deciso di affidare le chiavi del proprio attacco a un prodotto del proprio settore giovanile. Dopo le 26 reti in 20 presenze in Primavera 2B dello scorso anno, il 18 maggio di quest’anno ha segnato il suo primo gol in Serie C, contro la Triestina. Quest’anno ha strappato la sua prima convocazione con l’Italia U20. Sempre per quanto riguarda questa lista, occhio anche a Lorenzo Anghelè, della Juventus Next Gen. Quest’anno, il classe 2005 ha esordito in Serie A contro il Verona. Rimanendo in casa Juventus, un altro che potrebbe diventare presto oggetto d’interesse delle nazionali giovanili azzurre è Diego Pugno. Il 18enne, fresco di esordio in Serie A al Via del Mare, ha segnato 6 reti in 11 presenze con la Primavera. Considerando i progressi dell’ultimo periodo, non è escluso che venga quantomeno promosso in Next Gen.

Non dimentichiamoci però di altri giovani come Dominic Vavassori, 6 reti e 3 assist con l’Atalanta U23 e Flavio Russo, attaccante che, dopo aver vinto lo scudetto coin la Primavera Sassuolo, sta crescendo proprio con i neroverdi, in Serie B. Rimanendo in cadetteria, nelle ultime ore a prendersi la scena è stato Simone Leonardi. L’attaccante, lanciato da Sottil poche settimane fa, ha segnato domenica il suo primo gol in Serie B. Una rete che ha consentito ai blucerchiati di pareggiare per 3-3 contro il Catanzaro. Centravanti atipico, può essere impiegato anche come esterno sinistro o seconda punta.