Milan, l’infortunio di Bennacer apre le porte ai giovani

Nonostante l’infortunio di Ismael Bennacer, che con ogni probabilità dovrà rimanere fuori dai campi per circa tre mesi, il Milan ha deciso di non intervenire sul mercato per rimpiazzarlo. Una scelta ponderata, che evidenzia la fiducia della dirigenza e dello staff tecnico nei confronti dei giovani talenti presenti in rosa, in particolare quelli provenienti dal vivaio. Come ha riportato il giornalista Luca Bianchin de La Gazzetta dello Sport.

Infortunio Bennacer, i giovani per il Milan

Tra i nomi più interessanti c’è Silvano Vos, centrocampista olandese classe 2005, che ha già attirato l’attenzione degli osservatori rossoneri per le sue doti tecniche e tattiche. Il suo profilo combina fisicità e capacità di visione di gioco, caratteristiche ideali per il ruolo di mediano o mezzala. Vos ha dimostrato di sapersi muovere con intelligenza, e la sua capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco potrebbe risultare preziosa per mister Stefano Pioli.

Accanto a lui, un altro giovane pronto a cogliere l’opportunità è Kevin Zeroli. Il centrocampista italiano, anch’egli nato nel 2005, ha già impressionato nelle giovanili del Milan e si è distinto per la sua tenacia e il suo spirito combattivo. Dotato di un ottimo senso della posizione, Zeroli potrebbe diventare un’alternativa interessante in un reparto che, senza Bennacer, dovrà comunque garantire solidità ed equilibrio.

Oltre a Vos e Zeroli, c’è da tenere d’occhio anche Mattia Liberali, giovane promessa che potrebbe avere la sua chance nel corso della stagione. Liberali ha mostrato qualità significative nel corso delle sue apparizioni con le squadre giovanili, e la sua crescita potrebbe essere accelerata dalla necessità di avere alternative pronte in prima squadra.

La scelta di non ricorrere al mercato per sostituire Bennacer riflette la politica del Milan di puntare sui giovani, una filosofia che ha già dato ottimi frutti negli ultimi anni. La dirigenza crede fermamente nella valorizzazione del proprio vivaio, una strategia che potrebbe portare nuove sorprese nel corso della stagione. I prossimi mesi saranno cruciali per capire se i giovani rossoneri saranno all’altezza della sfida.