Italia U17, Idrissa: “Indossare la maglia azzurra è speciale. Mi ispiro a Bellingham”

L’Italia U17 è al lavoro in vista dell’ultimo match del torneo “Città di Trieste”. Gli azzurrini scenderanno in campo domani 9 settembre allo stadio “Nereo Rocco”, contro la Spagna. Un test che servirà per misurare i progressi dei ragazzi del ct Favo. L’avversario di turno, sarà la Spagna. L’Italia U17 è reduce da una vittoria contro il Portogallo e da un pareggio contro la Svizzera. In un’intervista rilasciata al sito della Figc ha parlato uno dei volti nuovi dell’Italia U17, ovvero Dauda Amihere Idrissa. Ecco le sue parole.

Italia U17, idolo Bellingham e l’orgoglio azzurro

Nato in Italia, Idrissa si è trasferito nel 2016 (a otto anni), in Inghilterra. Nonostante il doppio passaporto, ha scelto di difendere i colori azzurri: “Indossare la maglia azzurra è qualcosa di speciale”. Di professione difensore centrale, il classe 2008 attualmente milita nel West Bromwich Albion: “Il calcio inglese è meno organizzato tatticamente rispetto a quello italiano, dove difficilmente trovi squadre lunghe o calciatori che fanno più di tre tocchi”. Sono due le sue fonti di ispirazione: “Jude Bellingham (“è partito da Birmingham, non lontano da dove vivo, prima di diventare uno dei calciatori più forti al mondo”) e Jayson Molumby (“gioca nel mio stesso ruolo in Prima Squadra e mi piacerebbe acquisire alcune sue qualità”). 

Il suo identikit

Nato l’8 gennaio 2008 a Brescia, si è trasferito in Inghilterra nel 2016. Cresciuto nel settore giovanile del West Bromwich Albion, in questa stagione ha esordito in prima squadra in Carabao Cup, nella sfida persa per 2-1 dai biancoblù contro il Fleetwood. Da un punto di vista tattico, il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale.

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