Notizie
Huijsen, profezia Montero e all’orizzonte una possibile sorpresa
Le novità sul difensore olandese classe 2005
Di Dean Huijsen abbiamo già scritto tanto, in lungo e in largo, e anche ora che è ormai diventato un giocatore da Serie A. E’ stata una scalata importante la sua che è iniziata con l’arrivo nella Primavera della Juventus. Agli ordini di Paolo Montero ha lavorato per migliorarsi nel ruolo raccogliendo gli insegnamenti di un ex calciatore e tra i più importanti per garra, tenacia e intelligenza calcistica del ruolo. Un diamante grezzo da lucidare, levigare e far crescere fino a farlo splendere.
In pochi mesi è passato dall’U19 alla Next Gen con Brambilla e a chiudere il cerchio ci ha pensato Allegri a mettergli gli occhi addosso fino all’esordio a San Siro con il Milan in questa stagione. A gennaio poi c’è stata la volontà di andare a giocare: il vestito bianconero gli va stretto solo per la panchina ed ecco che è arrivata l’occasione Roma prima con Mou e poi con De Rossi. Due gol sin qui e la possibilità concreta di vederlo in un altro ruolo, oltre a quello del centrale difensivo.
Come riportato da Tuttosport, potrebbe esserci questa situazione da valutare soprattutto in ottica futura…
Huijsen e la profezia di Montero
In questo senso fa specie un curioso retroscena in cui è stato coinvolto proprio Paolo Montero. Il quotidiano, infatti, ha affermato che in un recente dialogo tra un ex dirigente Juve degli anni ‘90 e l’allenatore della Juve Primavera si è parlato proprio di Huijsen: “Certo, che è facile vincere con quel fenomenino di Yildiz che fa un gol a partita, vero Paolo?”. Risposta: “Vero dottore, Yildiz è fortissimo, ma ce n’è uno ancora più forte. Il fenomeno è Huijsen, lui è un top assoluto”. Dai tempi della Primavera, in cui è avvenuto questo scambio di battute, la crescita di Huijsen è sotto gli occhi di tutti.
Huijsen, possibile cambio ruolo
Alcune piccolo sbavature in fase difensiva, ma è normale non si può essere perfetti e ci sta debba ancora migliorare sotto ogni punto di vista, c’è la possibilità di vedergli cucito addosso un nuovo ruolo. Viste le sue capacità di gestione e, soprattutto, di visione del gioco potrebbe essere avanzato il suo raggio d’azione e indirizzato a centrocampo. Chiaro è che ogni decisione spetterà all’allenatore che guiderà la Juventus nella prossima stagione. Certo c’è il suo ritorno a Torino per restare in pianta stabile con la prima squadra e poi a seconda delle esigenze verrà utilizzato in un modo o nell’altro. Questa potrebbe essere una sorpresa in vista del suo ruolo per il futuro.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook