Huijsen, luce Roma: primo gol in Serie A per il classe 2005

“Niente accade se non è preceduto da un sogno” . Quello che nelle ultime settimane sta vivendo Dean Huijsen non è una semplice illusione, ma un sogno che sta diventando realtà. Dopo una prima parte di stagione in cui si è alternato tra prima squadra e Juventus next Gen, i bianconeri hanno ceduto il classe 2005 in prestito alla Roma. Nonostante il cambio di allenatore, l’olandese si sta rivelando uno dei pezzi pregiati della rosa di De Rossi. Ieri sera, Huijsen ha trovato il suo primo sigillo in Serie A. 

INDICE
[toc]

Dean Huijsen con la maglia della Roma

Roma, brilla Huijsen: primo gol in A

Il 5 febbraio non sarà mai una data qualsiasi per il classe 2005 olandese, Dean Huijsen, che sul punteggio di tre a zero ha trovato la sua prima gioia stagionale e in carriera in Serie A. Subentrato da appena quattro minuti, in una dei suoi primi palloni toccati, ha siglato la rete del quattro a zero finale. E’ il minuto cinquantacinque quando la lavagnetta del quarto uomo si alza e segnala di verde l’entrata in campo di Huijsen al posto del numero quattordici, Diego Llorente. Ed ecco che, sul corner dalla destra battuto da Leandro Paredes, il difensore centrale è caparbio nel farsi trovare in solitaria nell’area di rigore e battendo Scuffet sul palo lontano con un pregevole colpo di testa. 

Huijsen con i grandi

Dalla Primavera alla Serie A, passando per l’Under 23, è questo il passo dall’olandese classe 2005, Dean Huijsen, le cui prestazioni della passata stagione lo hanno premiato per piccoli step. Inizia la stagione con la Juventus Next Gen nel girone B di Serie C, giocando tutte le gare a disposizione quando non aggregato con la prima squadra. Colleziona 11 gare intervallate e fa il suo esordio nella massima serie il 22 ottobre a Milano con il Milan. Dodici i minuti impiegati con la maglia della Juventus in Serie A, per poi aggregarsi al roster capitolino sotto la corte di Josè Mourinho. Con il portoghese viene gettato subito nella mischia: quarantacinque minuti con l’Atalanta in casa, un tempo esatto. Tre giorni dopo viene schierato nello sciagurato – per lui e la squadra – derby con la Lazio in Coppa Italia, deciso in maniera negativa proprio dal ragazzino più piccolo in campo. Suo, infatti, il penalty causato, siglato poi da Zaccagni per l’uno a zero finale. Sette giorni dopo l’esordio con la maglia della Roma, torna di nuovo in campo da subentrato, con il Milan e per dodici minuti: una storia che si ripete. Nella capitale, però, arriva la svolta epocale che sancisce la fine amorosa tra Mourinho e la Roma, con De Rossi pronto a subentrare. Nelle tre vittorie messe a segno da De Rossi (bottino pieno), inizia e porta a termine la gara con il Milan; due minuti con la Salernitana e una mezz’ora abbondante nel poker contro il Cagliari inscenato nella serata di ieri. Proprio ieri – 5 febbraio – ha siglato il suo primo gol in Serie A.