Gineitis, smaltito l’infortunio: l’arma in più del Torino di Vanoli

Il centrocampista classe 2004 Gvidas Gineitis è tornato in campo dopo il ko al crociato dello scorso marzo e, nel nuovo scacchiere tattico di mister Paolo Vanoli, potrebbe trovare un abito fatto su misura.

Gineitis, l’uomo in più per il Torino

Nel Torino di Paolo Vanoli,  appunto, sono diversi i centrocampisti a disposizione e sono, diverse le caratteristiche tecniche di ognuno. Il trio Ricci-Ilic-Linetty è quello con cui l’ex tecnico del Venezia ha ben cominciato la stagione Ricci da play e Ilic e Linetty da mezze ali di corsa, tecnica ed inserimento con, come uomo in più, anche Tameze.

Il classe 2004 lituano abbina, nel proprio Setup di caratteristiche, tutte quelle elencate qui sopra. Ha un’ottima visione di gioco, l’idea di andare ad attaccare l’area senza palla ma, anche la possibilità del tiro da fuori oltre a ottime doti di copertura del campo in fase di non possesso. Un diamante grezzo di vent’anni su cui il Toro punta molto e, che con un allenatore moderno e maniacale come Vanoli, vista anche l’ottima mentalità del ragazzo, può solo che sgrezzare, divenendo il presente e non solo il futuro granata.

Chi è Gvidas Gineitis?

Nato a Madzeikias, Lituania, il 15 aprile del 2004 il ragazzo inizia il proprio percorso giovanile in patria con la maglia del FK NKA, da qui lo preleva, nella stagione 2020/21 la Spal, In maglia bianco-azzurra il centrocampista mette a referto 14 presenze, 6 gol ed un assist in Under 17 alla prima stagione in Italia.

Dopo un’altra annata alla Spal, il centrocampista passa al Torino, in granata entra già nel giro della prima squadra ed esordisce a San Siro contro il Milan e colleziona 16 presenze 4 gol, 3 assist e 1455 minuti tra primavera e prima squadra dove mette a referto tre gare in Serie A.
Nella stagione passata arriva la consacrazione: 14 presenze in Serie A ed una, con assist, contro  il Frosinone prima della rottura del legamento crociato che, lo ha tenuto ko, finora.