Savoldi, il “figlio d’arte” artefice della favola del Renate confermato per la quarta stagione

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Dopo la salvezza arrivata senza troppi problemi nella stagione scorsa, il Renate ha deciso di confermare nuovamente Gianluca Savoldi, dando continuità alla favola vissuta dalla squadra con la doppia promozione tra il 2021 e il 2023.

Savoldi, la storia da calciatore

Nato a Bologna nel 1975, Gianluca Savoldi cresce calcisticamente nell’Atalanta, prima di affermarsi come bomber di provincia in diverse squadre italiane. Gianluca ottiene da subito l’etichetta di “figlio d’arte”, suo padre infatti è Giuseppe Savoldi, storico attaccante di Napoli e Bologna degli anni ’70, che vanta 402 presenze e 168 gol in Serie A.

Sulle orme del padre, Gianluca Savoldi è stato un attaccante dotato di una buona presenza fisica, fiuto del gol e intelligenza tattica. Nel corso degli anni, Gianluca Savoldi ha vestito le maglie di diverse squadre di Serie B e C, ma l’apice della sua carriera è stata la stagione in Serie A con la Reggina nel 2002, nella quale ha segnato 5 gol in 24 presenze.

Carriera da allenatore di Savoldi

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Savoldi comincia il proprio percorso per diventare allenatore e nel 2017 accetta l’incarico come tecnico della squadra Juniores della Pro Sesto. Nel 2019, passa alla guida degli gli allievi del Rapid Lugano, prima di frequentare con successo il corso UEFA A a Coverciano. Dal 2021, Gianluca Savoldi è allenatore della primavera del Renate e dopo due promozioni consecutive, dalla Primavera 4 alla Primavera 2, rinnova per un altro anno con i brianzoli. Proprio con Savoldi alla guida, il Renate Primavera vince il Trofeo “Dante Berretti” dopo la finale vinta per 1-0 sul Palermo il 2 giugno 2023.

Modulo e tattica

Alla guida del Renate Primavera, Savoldi ha sviluppato uno stile tattico basato su solidità difensiva e ripartenze veloci, come testimoniano i soli 39 gol subiti nella scorsa stagione (quarta miglior difesa in Primavera 2-A). Il tecnico romagnolo predilige un gioco ordinato, con grande attenzione alla fase di non possesso, ma senza trascurare quella offensiva. I suoi giocatori sono chiamati a essere disciplinati tatticamente, ma con la libertà di esprimere la loro creatività nelle transizioni offensive. Per quanto riguarda il modulo, Savoldi ha cambiato schierameneto diverse volte la scorsa stagione, adattandosi alle situazioni a cui andava in contro la squadra, alternando 4-3-3, 3-5-2 e 3-4-3.

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