Gravina: “I giovani hanno poco minutaggio: è colpa dei club o è un problema del sistema?”

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha espresso la sua opinione al termine del “Social Football Summit Snack”, evento che si è tenuto all’Arena Civica di Milano. L’evento ha messo in luce come lo sport stia abbracciando sempre di più il digitale. Tra i tanti temi trattati, Gravina ha parlato anche della gestione dei giovani calciatori, evidenziando alcune criticità. Ha sottolineato che, sebbene ci siano progressi, le opportunità di crescita per i giovani debbano essere migliorate.

Il presidente ha anche criticato l’approccio verso i giovani in quanto, secondo il suo parere, non sempre vengono date sufficienti occasioni per emergere e diventare campioni. Ha suggerito che si debba fare di più, sia da parte dei club che a livello di sistema, per garantire ai giovani il giusto spazio e opportunità di sviluppo.

Le parole di Gravina sui giovani

“Mi chiedo come mai, nonostante un percorso di crescita per ragazzi con capacità e qualità tecniche, non si riesca a offrire loro opportunità di progredire e diventare campioni. E solo colpa dei club che non riescono a dar loro minutaggio? O c’è anche un problema a livello di sistema? La FIGC si prende le proprie responsabilità, ma concentrarsi solo sull’idea di minutaggio può diventare una scusa. In realtà da questo punto di vista stiamo facendo dei progressi, il movimento sta impiegando sempre più giovani calciatori”.