Empoli, D’Aversa: “Risultati e giovani? Questo un po’ ci spaventa”

L’Empoli è tra le note positive di questo inizio di Serie A. Gli azzurri occupano il decimo posto in classifica, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. L’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla, senza ripetere gli errori commessi lo scorso anno. In estate, la società ha deciso di puntare su una rosa giovane e con diverse scommesse. Una filosofia sposata a pieno da Roberto D’Aversa, arrivato sulla panchina dell’Empoli dopo l’addio di Davide Nicola. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il tecnico degli azzurri ha parlato dei giovani italiani.

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Empoli, D’Aversa e l’opinione sui giovani italiani

Empoli è un modello per tutto il calco italiano. Rispetto ad altri club, gli azzurri hanno avuto il merito di lanciare in prima squadra e valorizzare i talenti più interessanti provenienti dal vivaio. D’Aversa ha parlato dei tanti giovani interessanti che ci sono in Italia: “Ci sono tanti giovani forti. Solo da noi Fazzini, Viti, Colombo, Esposito, Pellegri“. Stiamo parlando di ragazzi che a 21/22/23 anni stanno provando a ritagliarsi dei ruoli da protagonisti in un campionato come la Serie A. Secondo il tecnico dell’Empoli D’Aversa, l’utilizzo dei giovani è frenato da un fattore: “Ma farli giocare è sempre difficile. A noi allenatori vengono chiesti punti e questo ci spaventa”.