Empoli, Bargagna non ha dubbi: “Il Primavera 1 sta diventando un campionato competitivo”

L’Empoli negli anni è diventata una realtà solida del panorama italiano. Certi risultati non li si raggiungono senza pazienza e programmazione. Uno dei segreti degli azzurri è stato quello di costruire, negli anni, un settore giovanile profilifico. Diversi i ragazzi che, una volta usciti dal vivaio, hanno trovato spazio in prima squadra. Basti pensare a Asllani, Baldanzi, Viti e Fazzini, per fare alcuni nomi. Ai microfoni di Empolichannel, il responsabile del settore giovanile dell’Empoli Federico Bargagna ha tracciato gli obiettivi di questa stagione.

Bargagna, Empoli e Primavera 1

Bargagna sul campionato di Primavera 1: “Lavoriamo per far crescere i nostri ragazzi, la Primavera è un campionato sempre più competitivo e allenante”. 

Sugli obiettivi: “In questo momento è importante pensare di preparare giocatori in ottica prima squadra, ma anche fare di tutto per riuscire a mantenere la Primavera 1, che è un valore aggiunto per tutto il nostro vivai”

Sull’età media del campionato di Primavera 1: “Con l’età che si è alzata, il campionato è sicuramente più competitivo e allenante”. 

Sulla rosa della Primavera: “Avevamo l’Under 17 che lo scorso giugno ha giocato la finale Scudetto contro la Roma e ci sembrava giusto far misurare fin da subito i ragazzi con un campionato competitivo come la Primavera, oggi un’Under 20, sapendo che almeno inizialmente porrebbero pagare a livello fisico e di esperienza. Crediamo però che sia il passaggio ideale, perché la storia dell’Empoli è fatta da ragazzi che quando hanno potenzialità dobbiamo far esprimere e valorizzare. L’altra parte della rosa è composta dai 2005 e del 2006 che danno il giusto mix di esperienza e conoscenza del campionato, che è impegnativo”. 

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