Torino, il retroscena dell’ex Doudou: “Mi ero candidato per la Primavera”

Diaw Doudou, attuale allenatore del Corato dal 2023, si è espresso sul Torino, con cui ha collezionato 22 presenze in Serie A da calciatore dal 2005 al 2007, prima di trasferirsi al Cesena. L’ex difensore senegalese ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttomercatoweb.com, soffermandosi su Vanoli e sul delicato tema del razzismo. Inoltre, ha svelato un retroscena riguardante la Primavera granata. Di seguito le sue parole.

Le dichiarazioni di Doudou sul Torino

Doudou sull’arrivo di Vanoli sulla panchina granata, ha espresso parole chiare: “Vanoli per me è un buon allenatore e l’uomo giusto anche per il Torino. Sono stati bravi ad andare a prenderlo e per me può aprire un ciclo”.

L’ex difensore ha poi raccontato un episodio personale legato alla società torinese: “Sì, è vero, due stagioni fa avevo letto che cercavano un’allenatore per la Primavera. Io venivo dall’esperienza in Lega Pro con la Fidelis Andria. Così ho chiamato Cairo, che è stato molto carino e mi ha messo in contatto con Ludergnani, il quale mi ha detto che aveva già scelto Scurto”.

Infine, Doudou ha voluto commentare quanto accaduto a Mike Maignan, sul tema del razzismo: “I tifosi dell’ Udinese si sono risentiti per la squalifica dopo i cori contro Maignan, poi hanno mostrato grande umanità dopo l’infortunio. Quello che mi chiedo è: perché non hanno avuto questa umanità quando qualcuno di loro dava della ‘scimmia’ a Maignan? Non tutti per fortuna. Ma non si può nel 2025 trattare una persona in quel modo per il colore della pelle”.