Chiellini e il retroscena clamoroso: “A 16 anni ho rifiutato l’Arsenal”. Poi il consiglio ai giovani italiani

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un esodo sempre più maggiore di giovani italiani verso l’estero. Un fenomeno che riguarda anche il calcio, con molti ragazzi che decidono di trasferirsi in altri paesi per proseguire il loro percorso di crescita. A fare la differenza spesso è il blasone e la filosofia dei club esteri, che rispetto a quelli italiani sembrano più proponensi a puntare sui giovani. Bayern Monaco e Borussia Dortmund ad esempio sono società che nell’ultimo periodo hanno guardato con grande interesse all’Italia: basti pensare ai vari Mane, Reggiani, Della Rovere o Samuel Ignacio. Tutti ragazzi che hanno deciso di inseguire il loro sogno altrove. In un’intervista rilasciata a The Overlap, Giorgio Chiellini ha parlato del suo rifiuto da giovanissimo all’Arsenal.

Chiellini, l’Arsenal e il consiglio ai giovani italiani

Agli albori della sua carriera, Giorgio Chiellini rifiutò la proposta dell’Arsenal. Una scelta sorprendente, considerando il blasone del club che lo aveva contattato: “A 16 anni sono stata così stupido da rifiutare un’offerta dell’Arsenal. Ero nelle giovanili del Livorno che faceva la Serie C. L’Arsenal aveva presentato un’ottima offerta: erano sicuri che avrei accettato. Io però non volevo andare via dalla squadra della mia città senza che guadagnassero dalla cessione. Così ho detto al mio agente: ‘Io firmo un nuovo contratto e se trovate un accordo con l’Arsenal vado ma così no. Poi il club ha chiesto troppi soldi e non se n’è fatto niente”. 

Poi, il consiglio rivolto ai giovani italiani: “Se avessi un figlio in quella situazione gli direi subito di accettare e andare senza pensarci. Ero in Serie C, mica alla Juve o al Milan. Alla fine è andata tutto bene, ma è stata una pessima decisione in quel momento”.