Cassano, che critiche a Yildiz: “In quella posizione non ce lo vedo proprio. Deve fare la differenza, invece…”

Antonio Cassano, intervenendo a Viva El Futbol con Lele Adani e Nicola Ventola, ha commentato le recenti convocazioni del Ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, soffermandosi in particolare su due calciatori: Comuzzo e Savona. Cassano ha espresso perplessità riguardo alle loro chiamate, sostenendo che avrebbero potuto essere scelte alternative più consolidate, evidenziando la necessità di trovare un equilibrio tra giovani promesse e giocatori già affermati.

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In seguito, Cassano ha rivolto alcune critiche anche a Kenan Yildiz, il giovane talento della Juventus. Pur riconoscendo le sue doti tecniche, ha sottolineato come debba ancora crescere sul piano mentale e tattico per imporsi nel campionato italiano, dove spesso l’esperienza e la maturità fanno la differenza. Cassano ha così lasciato intendere che, a suo parere, il talento non è sufficiente se non accompagnato da una solida struttura mentale e dalla capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze del calcio di alto livello.

Casssano, Yildiz-Juve e le parole su Savona e Comuzzo

Su Comuzzo: “Bella novità. Comuzzo sta facendo molto bene con la Fiorentina. Bravo Palladino”.

Su Savona: “Sono contento per Savona perché da quando Motta l’ha buttato dentro ha dimostrato affidabilità, qualità e di avere gli attributi. Giocare nella Juventus è complicato e ha avuto personalità. Non tiro fuori paragoni importanti tipo Cafù o Maicon, ma sta facendo benissimo e andava premiato”.

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Su Yildiz: “Deve giocare a sinistra, ma deve fare la differenza. Conceicao in ogni partita fa qualcosa, mentre lui no. Io mi aspetto quello da un 10 esterno. Yildiz coi ragazzini giocava dietro la punta, ma io non ce lo vedo in quella posizione, è troppo frenetico nella giocata. Deve giocare esterno a sinistra per andare a puntare, ma deve farlo”.