Casini: “Preoccupati per il vincolo sportivo. Bisogna tutelare i vivai”

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha preso la parola ieri al termine del Consiglio Federale. Tanti i temi affrontati nel corso della riunione, nel corso della quale ha continuato a tenere banco un argomento molto importante come quello del vincolo sportivo. Una tematica di grande attualità, soprattutto dopo le recenti “fughe” all’estero di giovani prospetti italiani come Guido Della Rovere e Samuele Ignacio Piá, volati entrambi in Germania. Il numero uno della Lega della massima serie del nostro calcio ha commentato questa situazione al termine del Consiglio. Di seguito le sue dichiarazioni ai cronisti presenti.

Le parole di Casini sul vincolo sportivo

“E’ andata bene, abbiamo parlato di vari temi tra cui il vincolo sportivo. C’è grande preoccupazione da parte di tutte le leghe professionistiche ma anche della Lega Dilettanti e della Federazione. Il motivo è che, al di là della proroga di un anno di cui ringraziamo Governo e Parlamento, bisogna trovare una soluzione per evitare che i ragazzi possano con facilità essere portati all’estero e la tutela dei vivai. Sul tema che tutti aspettavate non ci sono state sorprese. Il presidente ha comunicato che l’assemblea del 4 novembre verrà trasformata da elettorale a straordinaria, in modo tale da mettersi a lavorare sulle modifiche di statuto. Ha funzionato la nostra presa di posizione? Non è stata dura, non la definirei così. Sono temi che portiamo avanti da tempo, su questo Governo e Parlamento ci hanno ascoltato. Ma adesso servirà trovare le giuste soluzioni, in modo equo ed equilibrato”.

Il vincolo sportivo: come funziona

Si tratta di un obbligo legale che l’atleta assume con la società sportiva al momento del tesseramento. Il vincolo sportivo lega il giovane calciatore alla società per un periodo di tempo determinato, che tradizionalmente poteva durare diversi anni, limitando in questo modo la libertà del giocatore di cambiare club. Secondo le nuove disposizioni, il vincolo avrà invece durata annuale e sarà soggetto a rinnovo automatico. I giocatori avranno però il diritto di recedere in qualsiasi momento: una novità che introduce un taglio netto rispetto al passato. Per i tesseramenti sottoscritti prima dell’entrata in vigore della riforma – il 1 luglio 2023 – il vincolo è stato esteso fino al 30 giugno 2025.