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Carrarese, Cherubini: “Salto tra i grandi notevole. Mou? Fortunato a lavorare con lui”

Luigi Cherubini, attualmente in forza alla Carrarese, ha parlato del salto tra i professionisti e l’esperienza con Mourinho.

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Cherubini Roma

Luigi Cherubini è sempre più al centro del progetto di Antonio Calabro alla Carrarese. Un’esperienza importante per il giovane centrocampista che la scorsa estate ha lasciato la Roma per sposare il progetto gialloblu. Cherubini, a TuttoB.com, ha parlato del salto dei grandi e la fortuna di lavorare con un tecnico come Josè Mourinho.

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Carrarese, il salto tra i grandi di Cherubini

“L’impatto è stato notevole perché ti ritrovi in un contesto di adulti, con compagni che hanno già un vissuto alle spalle, una famiglia. Quindi da loro si può solo imparare. Quanto al campo, si tratta di un passo che devi essere pronto a fare perché non sempre, all’inizio, le cose riescono, e può capitare di non trovarsi a proprio agio essendo un pivellino in un calcio di grandi. Dunque diventano importanti la costanza e il mettersi in gioco con umiltà e dedizione, poi il resto viene da sé”.

Cherubini e l’esordio tra i professionisti

“Uno dei giorni più belli e indimenticabili della mia vita. Sicuramente. Giocavamo contro lo Slavia Praga, ricordo che Mourinho era squalificato, che Cristante prese una botta e c’era il dubbio su chi tra me e Pisilli dovesse entrare in campo. Poi mi dissero che sarei subentrato io. Un’emozione fantastica. Non nego che le gambe mi tremavano un po’, perché giocare per la prima volta davanti a 70mila persone non capita tutti i giorni. È stato bellissimo. Ringrazierò sempre mister Mourinho per l’opportunità che mi ha concesso”.

L’esperienza con Mourinho

“Una grande esperienza. E quando hai la fortuna di viverla, specie se sei giovane, devi fare tesoro di tutti gli insegnamenti. Che dovrai portare con te lungo tutto il percorso della tua carriera. Se un mister come lui, che ha allenato le più importanti squadre d’Europa e grandissimi campioni, ti viene a parlare e ti spiega, per esempio, i posizionamenti in campo, è giusto dare importanza alle sue parole”.

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