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Banchini: “Tutte le società di Serie A devono avere una seconda squadra”
Marco Banchini, ex tecnico di Alessandria e Como, ha espresso un giudizio sulla presenza delle seconde squadre in Serie C.
Le seconde squadre non sono più un tabù per la Serie C. Oltre alla Juventus, anche Atalanta e Milan negli ultimi due anni hanno deciso di allestire una propria formazione U23. L’obiettivo è quello di diminuire il gap tra vivaio e calcio dei grandi, dando spazio in Serie C ai calciatori giovani. I risultati sono chiari, basti pensare ai ragazzi che adesso stanno trovando spazio in Serie A. In un’intervista rilasciata a TuttoC, l’ex allenatore di Como e Alessandria Marco Banchini ha parlato delle seconde squadre. Queste le sue parole.
L’INTERVISTA AL TALENT SCOUT DEL BENEVENTO
Banchini, il pensiero sulle seconde squadre
Marco Banchini ha un pensiero ben preciso sulle seconde squadre e sull’importanza dei giovani in una categoria non semplice come quella di Serie C: “A Pesaro ero in campo con cinque, sei under tutte le domeniche. Si avvicina molto all’idea dell’Under 23, la Juventus utilizza due, tre giocatori vecchi che fanno poi da chioccia all’interno del gruppo. Penso e credo che un domani un Under 23 può arrivare a vincere il campionato. Poi sappiamo anche l’importanza del campanilismo della Serie C e qualcuno la vede come un modo per perdere delle piazze importanti in C. Tutte le società di A devono avere una seconda squadra che gioca ad alti livelli”.
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