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Atalanta, Percassi torna a Dublino: “La vittoria più grande è stata avere 6 ragazzi del settore giovanile lì”

Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta ha parlato dal palco del Festival dello Sport a Trento ricordando la notte di Dublino.

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Luca Percassi Atalanta
Luca Percassi Atalanta

Luca Percassi, ad dell’Atalanta, è tornato alla notte di Dublino. La notte in cui i nerazzurri hanno superato il Bayer Leverkusen e riportato in Italia l’Europa League a distanza di più di vent’anni. Al Festival dello Sport di Trento nell’evento degli stati generali sul calcio italiano, il dirigente bergamasco, ha parlato del Decreto Crescita e del settore giovanile, soprattutto ricordando i giovani in panchina cresciuti nel vivaio proprio durante la partita contro i tedeschi.

Atalanta, Percassi e la notte di Dublino: la vittoria del settore giovanile

Sul Decreto Crescita e il settore giovanile: “Il Decreto Crescita è stato uno degli elementi che ci ha permesso di attrarre dei calciatori dall’estero. Abbiamo avuto varie squadre finaliste nelle competizioni europee, la Fiorentina e l’Inter, questo a dimostrazione del fatto che la qualità del calcio italiano non è bassa. Una delle cose più belle della notte di Dublino è stato avere sei ragazzi del Settore Giovanile tra i protagonisti. Un’altra cosa che mi permetto di aggiungere è che la tutela del Settore Giovanile è un elemento fondamentale per darci un futuro”.

Sui giovani: “Il calcio è un fenomeno sociale talmente importante che noi tutti iniziamo a selezionare i bambini a 6-7 anni, la società sportiva rappresenta nell’educazione di un ragazzo qualcosa che lo accompagna per tantissimi anni. La tutela del settore giovanile è la tutela del nostro futuro. Le più grandi soddisfazioni le raccogliamo nella quantità dei ragazzi che escono dal settore giovanile formati. E quella formazione se la porteranno dietro per tutta la vita, a prescindere dal lavoro che faranno”.

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