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Intervistato dal team di Mondoprimavera e 1000 Cuori Rossoblù, in occasione del consueto appuntamento del venerdì con “Storie di Primavera”, il medico del Bologna WomenFrancesco Agostinis, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni su un tema molto delicato. L’aumento dei malori in campo, in particolare degli arresti cardiaci, la loro natura e gli elementi principali nella prevenzione messa in atto in Italia. Infine, il passaggio sul caso più fresco nell’immaginario collettivo: il malore di Edoardo Bove nel corso di Fiorentina-Inter.

Francesco Agostinis, i controlli preventivi sui calciatori e il caso Bove

Dall’arresto cardiaco di Edoardo Bove, alle norme di controllo e prevenzione svolte prima dell’attività agonistica. Agostinis spiega in modo molto dettagliato cosa succede fuori dal campo, affinché questo tipo di situazioni si verifichino sempre meno. “A tutti i livelli, è prevista una visita annuale per l’idoneità sportiva. A questa, si aggiunge una ricerca sull’ipotesi della familiarità del soggetto con determinate patologie, o morti improvvise in famiglia. Si cercano quindi elementi che possano far scattare un campanello d’allarme”.

Importante anche, l’indagine su sintomi o esperienze pregresse, così come il test da sforzo o la spirometria. Elementi approfonditi e sviscerati nell’analisi del medico del Bologna Femminile, che ha aggiunto anche altri spunti di riflessione per arricchire l’analisi del tema.

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