Alex Perez all'Inter, ci siamo: c'è l'accordo sulla formula
Il difensore classe 2006 prossimo a vestire il nerazzurro
L'Inter sta per ufficializzare un importante colpo di mercato in difesa: Alex Perez, giovane talento spagnolo del Betis, è destinato a vestire la maglia nerazzurra. Le voci sul trasferimento si fanno sempre più insistenti, confermate da diverse fonti sia italiane che spagnole. Il giornalista Nicolò Schira, esperto di calciomercato, ha riportato ulteriori dettagli sull'operazione.
Il profilo del giocatore
Alex Perez, nato nel 2006, è uno dei difensori più promettenti della sua generazione. Cresciuto nelle giovanili del Betis, ha attirato l'attenzione degli scout internazionali grazie alle sue prestazioni solide e alla sua maturità in campo, nonostante la giovane età. Perez è un difensore centrale dotato di buona tecnica, visione di gioco e capacità di impostare l'azione dalle retrovie, caratteristiche che lo rendono un elemento ideale per il gioco dell'Inter.
La trattativa
L'accordo tra Inter e Betis è stato strutturato in maniera innovativa. Perez, il cui contratto con il Betis scade nel 2025, rinnoverà con il club spagnolo per facilitare il trasferimento a Milano. Questo rinnovo è una mossa strategica per permettere al Betis di tutelarsi economicamente, dato che il giocatore partirà inizialmente in prestito.
L'Inter ha ottenuto il prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un investimento contenuto per un giovane di grande prospettiva come Perez. L'operazione mostra la volontà del club milanese di puntare su giovani talenti, garantendo però una certa flessibilità economica.
Il futuro in nerazzurro
Una volta trasferitosi a Milano, Perez firmerà un contratto che lo legherà all'Inter fino al 2028. L'accordo è strutturato come 1+3 anni, una formula che prevede un primo anno di adattamento, seguito da un rinnovo automatico per altri tre anni se determinate condizioni verranno soddisfatte. Questa struttura contrattuale è stata scelta per permettere al giocatore di integrarsi gradualmente nella nuova realtà, senza pressioni eccessive, e per dare all'Inter la possibilità di valutare il suo sviluppo.