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Bologna, Nicola Bagnolini e un sogno chiamato Serie A

La storia a tinte rossoblu’ dell’estremo difensore emiliano

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Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni recitava William Shakespeare nell’opera “La tempesta”. Sogni che possono decidere una carriera o quantomeno deviarne una scelta. E’ il caso di Nicola Bagnolini, che non ha mai smesso di crederci dal rifiuto del Cesena allá chiamata del responsabile del settore giovanile del Bologna, Daniele Corazza. Da quel momento sono passati ormai sei anni e l’estremo difensore ha esordito in Serie A con Sinisa Mihajlovic nel 2022 per poi ripetersi qualche giorno fa con l’allenatore uscente Thiago Motta.

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Ruolo, caratteristiche e storia

Nicola Bagnolini da quando e’ entrato a far parte delle giovanili del Bologna e’ sempre stato uno dei punti fermi e uno dei migliori nel suo ruolo. Infatti dall’Under 15 all’Under 19 il passo stato breve, con mister Luca Vigiani che si e’ innamorato di lui e lo ha portato con se in tutto il suo percorso emiliano. “E’ un portiere con grandissime potenzialita’” affermera’ il tecnico toscano dopo l’esordio nella massima serie italiana, e alla fine ha avuto ragione lui. Bagnolini e’ diventato in poco tempo un gran portiere, visto e considerato anche il rapido adattamento al calcio moderno. Sa giocare con entrambi i piedi e comunica tanto con i compagni, oltre alle eccelse abilita’ tra i pali come i riflessi, il tuffo e la rapidita’ d’esecuzione. Il lavoro con Thiago Motta ha poi fatto tutto il resto, con i rossoblu’ che ad oggi hanno in casa il futuro assicurato nel ruolo di portiere.

Bagnolini

Foto Martina Cutrona

Da Genoa… a Genoa

Il momento dell’esordio arriva nel 2022, quando Sinisa Mihajlovic decide di farlo esordire in Serie A. Era la 38° giornata e gli emiliani vincevano per 1-0 contro il Genoa di Blessin grazie alla rete di Musa Barrow all’ora di gioco. Al minuto 88 esce il portiere Bardi ed entra Bagnolini, allora ancora 18enne. Da quell’istante tanto lavoro con la prima squadra e oltre 70 presenze con la formazione Primavera. Poi… di nuovo il Genoa. Destino ha voluto che il Bologna affrontasse ancora una volta i liguri all’ultima giornata di campionato. Questa volta in porta c’e’ Nicola Ravaglia, che per tutta la stagione ha conteso il posto a Skorupski. Il minuto e’ l’86° e l’estremo difensore e’ chiamato ad uscire dal campo, ad entrare proprio Nicola Bagnolini. Passo dopo passo, con la convinzione di chi sa che un giorno avra’ la sua chance.

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