Inter Primavera: chi è Andrea Zanchetta, l'uomo che sostituirà Chivu

E' successo l'irreparabile: nell'ambito dei Playoff Primavera forse più folli degli ultimi anni, il Sassuolo continua a collezionare upset, sovvertendo le aspettative e collezionando vittime illustri. Dopo lo scalpo dell'Atalanta, i neroverdi estromettono l'Inter da quella che doveva essere casa loro, ovvero la finale Scudetto. A crollare sotto i colpi di Russo e compagni non è solo la capolista della stagione regolare, ma anche l'avventura di Christian Chivu sulla panchina dell'Under 19 dei nerazzurri. Si chiude come nessuno avrebbe mai voluto, bruscamente e con un pugno di mosche in mano dopo un campionato che aveva azionato il meccanismo delle aspettative. Il rapporto tra il romeno e la Primavera dell'Inter va agli archivi dopo tre stagioni, quello nelle giovanili dopo sei anni.

Un passaggio di consegna repentino

Uno Scudetto Primavera nel primo anno alla guida dell'Under 19: l'eredità di Christian Chivu sarebbe pesantissima per chiunque, perché nel suo palmares il classe 1980 ha il trofeo che ha tracciato una linea di demarcazione. Prima i nerazzurri, poi tutti gli altri: il successo di quel 31 maggio 2022 ha dato (virtualmente) la prima stella all'Inter, unica squadra italiana a poter vantare 10 campionati Primavera 1 vinti. Seguono il Torino con 9 successi e la Roma con 8: ironia della sorte, proprio i giallorossi vennero battuti in quella finale di quasi due anni fa, fallendo quindi l'aggancio e la formazione di un tridente in testa alla classifica delle squadre più vincenti in Under 19. Era l'annata di Cesare Casadei e Giovanni Fabbian, che nell'immediato futuro saranno colonne portanti del nostro movimento e che nel presente sono risorse di assoluto valore di Chelsea e Inter. In particolare, il secondo ha contribuito all'impresa titanica del Bologna da Champions di un altro ex Inter, Thiago Motta, che proprio con Chivu vinse il triplete. Quando si dice “ironia della sorte”. Il testimone ora passa nelle mani di Andrea Zanchetta, altro nome illustre nel passato e nel presente del biscione: da giocatore, venne lanciato proprio dai nerazzurri nel 1994 dopo il percorso nelle giovanili, mentre da allenatore guiderà l'Under 18 nei Playoff del Campionato.

Una promozione frutto del lavoro

Il destino muove nuovamente i fili: come accadde nel 2021, anche nel 2024 Zanchetta dovrà succedere a Chivu su una panchina colorata di azzurro e nero. Allora fu per guidare l'Under 18, in un futuro prossimo sarà a quanto pare per guidare la Primavera. Nella sua parentesi che sta per chiudersi però, Zanchetta ha raccolto delusioni e gioie: alle porte dei playoff, quest'anno l'Inter si presenta come grandissima favorita, complice una regular season dominante e sempre al primo posto. Lo scorso anno invece, la sconfitta bruciante contro la Spal delle meraviglie in finale Scudetto. Incubo che il tecnico originario di Gaglianico non vuole più rivivere. Nel suo palmares anche due “double” con l'U17 dei nerazzurri, nel 2017 e nel 2019 (campionato più supercoppa), mentre nel 2014 con la Juventus di Audero e Mattiello, era arrivata una Supercoppa Primavera.