Camarda guida il futuro del Milan: gli scenari tra U23 e prima squadra

Si chiama Francesco Camarda, faccia da bravo ragazzo, di professione attaccante e dal talento cristallino. Nasce nel 2008 ed è, forse, questo il dato più strabiliante: Camarda gioca quattro anni sottoetà in Primavera e fa la differenza. Il gol meraviglioso segnato nella giornata di ieri contro il Cagliari è da stropicciarsi gli occhi ed è un’ulteriore dimostrazione delle doti tecniche che possiede il numero nove milanista. La sua passione per i colori rossoneri non si vede solo in campo, ma anche sugli spalti di San Siro. Ha tifato e cantato per il suo Milan nella sfida pareggiata contro il Bologna in compagnia di suo papà. La società rossonera vuole delineare il futuro delle giovanili con un occhio particolare al talentuoso Francesco Camarda.

ALLE ORIGINI DI CAMARDA: LE PAROLE DEL PRIMO ALLENATORE

Francesco Camarda tra rovesciate e gesta da fuoriclasse

La breve carriera di Francesco Camarda è già colma di tappe importanti: i tanti gol nelle giovanili rossonere, il campionato di Primavera 1 da sottoetà, la rovesciata contro il PSG, l’esordio a San Siro. Il fiuto del gol  lo aveva già fatto vedere nelle varie annate giovanili rossonere segnando montagne di reti e mostrando di avere qualcosa in più rispetto ai suoi coetanei. In questa stagione è stato promosso in Primavera, nonostante abbia quattro anni in meno di alcuni suoi avversari. I gol non stanno mancando anche in questa categoria: 2 nel campionato Primavera, 3 in Coppa Primavera e 3 in Uefa Youth League. 

CAMARDA, IL GOL CONTRO IL CAGLIARI -VIDEO

Il bottino conta 8 gol e 3 assist in 25 partite. Ci sono due perle che permettono di immaginare che tipo di attaccante sarà Camarda in futuro. La prima, a livello cronologico, è la rovesciata contro il Paris Saint Germain in Uefa Youth League. La partita finì 3-2 per il Milan, ma quello che rimase impresso nelle teste rossonere fu il gesto atletico del numero nove milanista. Cross dalla destra e Camarda inventa in acrobazia il gol del momentaneo 2-0 milanista. Qualche settimana dopo, il 25 novembre, Stefano Pioli lo convoca in prima squadra a causa dei tanti infortuni e squalifiche del pacchetto offensivo rossonero. 

Francesco si siede in panchina a guardare i suoi nuovi compagni di squadra sperando di poter calcare per qualche minuto quel rettangolo verde che aveva sempre visto dall’alto. Il sogno di Camarda si avvera. Pioli lo butta nella mischia al minuto 84 e il pubblico di San Siro lo accoglie con un boato. Nella giornata di ieri l’ennesima prodezza per il talentuoso Camarda. Il gol contro il Cagliari è meraviglioso: stop, dribbling e pallonetto. Una giocata che solo un giocatore del suo talento può pensare e realizzare, uno di quei gol che rimangono impressi nella memoria per parecchio tempo.

Francesco Camarda in maglia rossonera

Camarda guida il futuro rossonero, dal campo alla società

La società rossonera, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, sta pensando seriamente a creare la squadra Under 23 ed inserirla nel campionato di Serie C. I motivi principali che spingono la dirigenza a dare il via a questo progetto sono due: il progetto Under 23 di Juventus e Atalanta che sta andando a gonfie vele e i tanti talenti rossoneri nella squadra Primavera di Ignazio Abate. 

Una formazione intermedia tra la prima squadra e la Primavera permetterebbe ai giovani rossoneri di continuare a crescere con i colori del Milan, senza dover cercare fortuna in prestito. Il progetto rossonero avrebbe come punta di diamante, ovviamente, Francesco Camarda. La società milanista vorrebbe che il classe 2008 crescesse a stretto contatto con la prima squadra mentre si fa le “ossa” in Serie C. La bontà del modello di Juventus e Atalanta è un’ulteriore spinta per la realizzazione del progetto milanista. In questa formazione potrebbero trovare spazio, oltre a Camarda, anche tutti quei giocatori che hanno giocato già qualche partita in prima squadra. Da Simic a Traorè, dal capitano della Primavera Zeroli ai tanti talenti che stanno disputando una stagione strepitosa sotto la guida di Ignazio Abate.

Camarda vuole essere il futuro attaccante del Milan e ha al suo fianco l’intero popolo rossonero che ripone in lui le reti future. La società rossonera sa quanto è difficile per un giovane sopportare le pressioni e riuscire ad esprimere totalmente il proprio potenziale, per questo motivo vuole organizzare un percorso di crescita lineare per il suo baby-bomber. La formazione Under 23 potrebbe essere un bel trampolino di lancio per tutto il movimento giovanile milanista ed essere un importante recipiente dove poter coltivare il talento che, in futuro, farà sognare ed esultare i tanti cuori rossoneri.