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Milan, dal karate al calcio: esordio in A per Zeroli

Prima presenza con i grandi per il classe 2005

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Zeroli Milan - MARTIN COCCIOLO

Dopo Bartesaghi, Traoré e Simic, è toccato anche a Kevin Zeroli fare il suo esordio in Serie A con la maglia del Milan. Il centrocampista della Primavera allenata da Abate è da qualche giorno che si stava allenando in prima squadra e contro il Sassuolo, in un momento anche delicato della gara, Stefano Pioli ha deciso di mandarlo in campo al posto di Loftus Cheek. Un quarto d’ora più recupero, qualche buon guizzo e la vittoria finale: un esordio dolce ed emozionante per il classe 2005. Ma andiamo a conoscerlo meglio. 

Zeroli, dal karate al calcio

Kevin è nato a Busto Arsizio, a pochi passi da Milan, da mamma nigeriana e padre italiano. Sin da piccolo si è appassionato al calcio grazie al fratello più grande, Bryan. Anche se per qualche tempo ha praticato il karate: “Avremmo voluto che, da bambino, Kevin imparasse un’arte marziale. Così, lo abbiamo portato alla palestra di karate che c’è vicino casa. Al maestro è subito piaciuto. Però lui era attratto dal calcio” ha raccontato il papà Gianluca ai Gianlucadimarzio.com. Già, il calcio. Lo stesso in cui è arrivato quasi per caso, andando a vedere il fratello più grande. Proprio al Vismara, quando un osservatore l’ha visto palleggiare e gli ha proposto un provino. 

Beh da lì, la storia è presto scritta. Dalle giovanili fino alla prima squadra: in estate la Tournèe negli Stati Uniti agli ordini di mister Stefano Pioli e poi la leadership con la Primavera, fino all’esordio, a San Siro, contro il Sassuolo. Un percorso fatto di lavoro, sacrifici e tantissimo sudore perché nessuno gli ha regalato niente, anzi, si è preso tutto con determinazione e costanza. Un punto di partenza per chi, sin da piccolo, ha sempre sognato di arrivare lì dov’è arrivato o meglio partito. La strada per diventare calciatore è lunga ma ha tutte le caratteristiche per crescere e migliorare. 

Zeroli Milan Primavera

Zeroli Milan Primavera

Caratteristiche e numeri di Zeroli

Leader di una Primavera giovane e di grande qualità, cresciuta in questo biennio con Ignazio Abate in panchina. Lui si è preso le chiavi del centrocampo: doti tecniche importanti, fisicità imponente ed estroso. Un centrocampista moderno, completo, in grado di poter fare la doppia fase. Bravo nell’inserirsi come dimostrano anche i 5 gol, tra campionato e Youth League, e nella visione di gioco. Abate a lui non rinuncia quasi mai: 20 presenze in tutte le competizioni (dati Transfermarkt) ed è uno di quei ragazzi su cui il Milan vuole puntare per il futuro. Fa parte della scuderia di Rafaela Pimenta, quasi una certezza in fatto di migliori giovani a livello globale, poi quelle treccine… per chi è più datato magari, per un attimo, avrà pensato e immaginato di ritrovarsi davanti a Ruud Gullit, ma niente paragoni, non servono. Lui è Kevin Zeroli e si è regalato un finale d’anno davvero da songo. 

Zeroli, contratto e nazionale

La prima di una lunga serie di presenze in Serie A, magari già in questa stagione o forse in futuro, l’unica cosa certa è che il Milan conta tanto su Kevin Zeroli come dimostra il prolungamento di contratto firmato a giugno con un quadriennale fino al 2027. Un segnale di fiducia importante per il classe 2005 da sempre nel giro delle nazionali giovanili azzurre che ha scelto di rappresentare nonostante abbia anche il passaporto nigeriano. 

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