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Galloppa: “I ragazzi forti vale la pena mandarli in prima squadra”

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Galloppa Fiorentina

C’è anche Daniele Galloppa nella serata dedicata al Memorial Maestrelli a Latina. Una bellissima serata dove vengono premiati diversi addetti ai lavori tra allenatori, calciatori, dirigenti e non solo che si sono distinti nel corso della stagione. L’allenatore della Primavera della Fiorentina ha ricevuto il suo e poi sul palco ha parlato di giovani e della sua prima annata con l’U19. Ecco le sue parole come riportate da TMW.

Galloppa Fiorentina Primavera

Daniele Galloppa in conferenza stampa post Fiorentina-Torino

Galloppa, da calciatore ad allenatore

Daniele Galloppa ha parlato dalle sua esperienza da allenatore: “La partita, vissuta dalla panchina, si vive male. Soprattutto le prime volte, quando sei abituato a giocare, pensi di poter scegliere da fuori quel che faranno i calciatori in campo. Mi ritrovo tanto nelle emozioni che vivono i ragazzi in campo. Mi è servito tanto, soprattutto per le emozioni riferite alla sofferenza, portare empatia verso i ragazzi infortunati. Io ne ho avuti di gravi e quest’anno due nostri ragazzi si sono rotti il legamento crociato. Stare vicino a loro ha aiutato me, prima che loro”.

Galloppa Fiorentina Primavera

Galloppa Fiorentina

Galloppa, i giovani e Joe Barone

L’allenatore della Primavera poi si è soffermato sul ricordo di Joe Barone, scomparso prematuramente a causa di un malore: “Il ricordo va subito a Joe Barone, quando penso alla connessione del progetto tra la Primavera e la prima squadra. Il Presidente e Joe volevano tanto la spinta da sotto, che arriva grazie allo splendido centro sportivo che invito tutti a visitare. La spinta da sotto è evidente, perché questa Fiorentina ha elementi che sono passati per il vivaio”

A chiudere sui giovani ha detto: “A volte aiuta fare passaggi oltre il Campionato Primavera. Oltre il nostro campionato, stare in uno spogliatoio da grandi, può aiutare caratterialmente. Quando i ragazzi sono forti, in Primavera, spesso varrebbe la pena buttarli più nella mischia della prima squadra”.

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