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Il talento riconosce il talento: il Milan “modello Ajax” di Ibrahimovic

Le strategie di Zlatan per il settore giovanile

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Zlatan Ibrahimovic

Nelle sue nuove vesti da consulente della proprietà e della dirigenza del Milan, Zlatan Ibrahimovic sta svolgendo il suo compito lavorando su più fronti. Sempre presente per seguire la squadra, sia in casa che in trasferta, l’ex attaccante fa sempre sentire la sua vicinanza al gruppo di Stefano Pioli, dando al tempo stesso preziosi consigli anche in ottica di calciomercato. Ma Ibra non vuole limitarsi a questo, anzi, nelle sue idee c’è la voglia di trasferire i suoi concetti anche nel lavoro del settore giovanile rossonero. 

“Modello Ajax” per il Milan: la strategia di Ibra

L’area relativa al vivaio è stata quella – scrive Tuttosport – dalla quale l’ex bomber non si è masi staccato, nemmeno nel periodo tra il suo addio al calcio, avvenuto a giugno, e l’ufficialità del suo nuovo ruolo nel Milan, arrivata a dicembre. Lo svedese ha infatti continuato a frequentare il Vismara per seguire gli allenamenti e le partite di Vincent e Maximilian, i suoi figli che giocano nelle formazioni giovanili rossonere. Proprio Maximilian Ibrahimovic, classe 2006, è stato recentemente promosso dall’U18 alla Primavera di Ignazio Abate, con la quale deve però ancora esordire ufficialmente.

Maximilian Ibrahimovic

Maximilian Ibrahimovic, attaccante del Milan Primavera

Tornando al padre Zlatan, c’è la voglia di mettere a disposizione del settore giovanile la sua mentalità e gli insegnamenti appresi nel corso della sua carriera, partendo da quell’Ajax che scommise su di lui quando aveva diciannove anni. Un modello, quello del club olandese, che ai tempi lanciò Ibra verso il grande calcio, permettendogli di mettersi in luce in Eredivisie e di farsi notare dalla Juventus, con il conseguente salto in Serie A. 

Milan, linea sempre più verde: i debutti degli ultimi mesi

Il ritmo dei debutti di giovani del vivaio nella prima squadra di Pioli – prosegue Tuttosport – si è intensificato negli ultimi mesi. Un po’ per l’emergenza dovuta agli infortuni, ma anche per la grande attenzione di Ibrahimovic, a stretto contatto con Pioli, verso i giovani. Da Simic – già in gol in Serie A – a Bartesaghi e Jimenez, passando per Zeroli e il giovanissimo talento Camarda. Senza dimenticarsi di Traoré, in procinto di volare al Palermo (i dettagli dell’operazione) dopo essersi fatto strada nelle ultime settimane. Il progetto di Ibrahimovic prosegue: uno dei compiti affidati all’ex centravanti è quello di migliorare l’attrattività del brand Milan nel mondo, puntando al pubblico più giovane. E vedere i loro coetanei farsi largo ad alti livelli può certamente spingere molti giovani ad appassionarsi a questo sport. E, nelle intenzioni del Milan, ai colori rossoneri.

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