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Sembra ormai giunta al termine la storia d'amore tra il Milan Primavera e Ignazio Abate. Dopo tante stagioni che hanno visto uniti l'allenatore e il club rossonero, secondo quanto riportato proprio dall'ex-difensore del Milan, la prossima stagione le due parti non continueranno a collaborare. Infatti Abate si sente pronto per una nuova avventura, questa volta però nel calcio dei più grandi. Tanti i ricordi e le avventure che il tecnico campano ha vissuto con i colori rossoneri. Per lui un'esperienza che si è estesa per ben 10 anni con la maglia rossonera da calciatore per poi continuare per altre tre stagioni da allenatore. Questa volta però, almeno momentaneamente, l'addio sembra essere concreto.

Abate Milan
Ignazio Abate - Milan

Abate, dall'Under 16 alla Primavera 

Ignazio Abate, dopo aver passato la maggior parte della sua carriera da calciatore con il Milan, ha deciso di intraprendere anche il suo percorso successivo con il club rossonero. Infatti, dopo aver conseguito la qualifica da direttore sportivo nel 2021, nell'estate dello stesso anno inizia ad allenare l'Under 16 con ottimi risultati. Infatti, dopo un percorso ad alti livelli, riesce a raggiungere la finale Scudetto, in cui però viene sconfitto dalla Roma. L'anno successivo la dirigenza rossonera decide di premiarlo, affidandogli la guida della rosa Primavera. Durante questi due anni a stupire tutti non è il percorso in campionato, ma soprattutto i piazzamenti in UEFA Youth League. Effettivamente, mentre nella stagione 22/23 ha raggiunto le semifinali, quest'anno è andato a un passo dal vincere la competizione europea, dovendosi arrendere solamente in finale contro l'Olympiacos.

Abate, i ringraziamenti e i saluti

Nel post partita della gara di ieri tra Lazio e Milan che ha decretato l'eliminazione dai Playoff dei rossonero dopo il pareggio per 1-1 al termine dei 90' minuti, il tecnico del club lombardo ha parlato ai microfoni di Sportitalia, spiazzando tutti con le sue dichiarazioni: “Volevo ringraziare chi ha creduto in me affidandomi una categoria così importante. Ringrazio Maldini, Massara e la dirigenza attuale che mi ha scelto per portare avanti questo progetto. Questa è stata la mia ultima partita da allenatore della Primavera del Milan. Mi sento pronto per il calcio professionistico. Mi porto dentro questi ragazzi con i quali ho legato tantissimo dal punto di vista umano. Spero di vederli su palcoscenici importanti, perché se ci credono sono convinto che ce la potranno fare”.

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