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Ibrahim Ojodu City
Ibrahim Ojodu City

La Viareggio cup è da sempre un palcoscenico di primo livello per tanti giocatori interessanti. Nella storia, sono stati diversi i giovani che si sono messi in mostra in questo torneo, che negli anni, ha assunto un'importanza internazionale. Un appuntamento al quale i dirigenti delle squadre professionistiche difficilmente rinunciano. Nell'ultimo torneo, uno dei calciatori che si è messo maggiormente in evidenza è stato Ibrahim. Su di lui ci sarebbe da registrare l'interesse di diverse squadre europee. 

La favola di Ibrahim, stella Ojodu

L'Ojodu è arrivato ad un passo dalla finale del Torneo di Viareggio. Un grosso rammarico, che non cancella però l'ottimo percorso della formazione nigeriana, trascinata anche delle reti della sua stella Ibrahim. Il classe 2005 ha segnato 10 reti in 6 partite, conquistando così il titolo di capocannoniere

Negli ultimi mesi, su di lui si sarebbero mosse diverse società europee. La prima è stata il Bodo Glimt. Poi è stata la volta di un top club europeo ovvero il Chelsea. Qualche settimana fa, il classe 2005 ha svolto un provino con i blues. Un periodo di prova che avrebbe convinto la società londinese a puntare su di lui: secondo quanto riportato da Il Corriere dello sport, il Chelsea vorrebbe portare l'attaccante a Londra. A convincere il ragazzo in prima persona non ci starebbe pensando un dirigente, bensì l'attaccante dei blues Raheem Sterling, che nei giorni scorsi avrebbe videochiamato il giovane dell'Ojodu. Sul ragazzo, non ci sarebbe solo il Chelsea, bensì anche una squadra di Serie A come la Lazio. In attacco, con Immobile ormai non più giovanissimo, i biancocelesti hanno bisogno di un ricambio generazionale. Una scommessa, che però potrebbe fare il caso di mister Baroni. 

Viareggio Ibrahim Ojodu
Ibrahim Ojodu City

Le caratteristiche e i numeri alla Viareggio Cup di Ibrahim

Se l'Ojodu è arrivato ad un passo dalla finale del torneo, grande merito è anche di Ibrahim Hafiz, capocannoniere della Viareggio Cup con 10 reti. Attaccante non strutturato fisicamente, ma veloce e capace di svariare lungo l'asse offensivo senza dare punti di riferimento. Una prima punta moderna, in grado di abbinare i gol al lavoro spalle alla porta. Ibrahim è andato a segno anche nella semifinale persa 2-1 contro il Beyond Limits. Nato il 20 dicembre 2005

 

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