Fiorentina, Martinelli: “Futuro? Voglio convincere Palladino”

Tommaso Martinelli è senza dubbio uno dei portieri più interessanti nel panorama calcistico italiano e non solo. Classe 2006 ha esordito contro l’Atalanta nell’ultima giornata del campionato scorso e ora per lui è tempo di fare il ritiro con la prima squadra agli ordini di mister Palladino. Da tempo lui si allena con i grandi e ha tantissima voglia di emergere e trovare spazio per iniziare il suo percorso nel calcio professionistico. Lui ha parlato a Cronache di Spogliatoio dell’esordio, del futuro e svelando un aneddoto particolare sul suo arrivo alla Fiorentina. 

Martinelli della Fiorentina – Martin Cocciolo

L’esordio in A e l’amore per la Fiorentina

L’emozione dell’esordio con l’Atalanta è stata grandissima, soprattutto perché l’ho fatto nella squadra per cui tifo. Sono nato a Firenze e gioco nella Fiorentina da 11 anni, non potevo chiedere di meglio. All’entrata in campo e al primo tocco ero molto teso. Poi ho preso fiducia e ho giocato con serenità, grazie all’aiuto dei miei compagni. La Serie A me l’aspettavo molto difficile, anche perché l’ho visto sulla mia pelle dopo un anno di allenamenti con la prima squadra.

Martinelli e il ricordo speciale per Ennio

L’ho dedicato al mio primo mister dei portieri, Ennio. Alla Sales non mi volevano come portiere, fu lui ad insistere per tenermi. Alla prima chiamata della Fiorentina non volevo accettare per non separarmi da lui. Cosi la società mi permise di allenarmi con lui. Adesso purtroppo non c’è più, ma rimane sempre dentro di me.

Martinelli e la bellezza del Viola Park

Il padiglione al centro con la cupola è bellissimo. I campi di allenamento e le strutture, come la palestra, sono tutti devastanti. Nella piscina giù in spogliatoio abbiamo il tapis roulant dentro l’acqua, una cosa mai vista. Tutto qui è pazzesco.

Martinelli e il futuro alla Fiorentina

Quest’anno spero di convincere Palladino e di giocarmi le mie carte, magari facendo qualche partita in più