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Inter, numeri e protagonisti della stagione della capolista

I nerazzurri hanno dominato il campionato Primavera1 2023/24

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CREDIT: MARTINA CUTRONA

La protagonista indiscussa della regular season di Primavera 1 è senza dubbio l’Inter. A dirlo, in primis, è la classifica, che vede la squadra di Chivu capolista dall’inizio di questo campionato fino alla fine, quando siamo giunti alla 34° giornata, in cui ancora una volta i nerazzurri sono riusciti a trionfare in un match complicato in casa dell’Atalanta. 

Thomas Berenbruch

Thomas Berenbruch

I numeri della cavalcata nerazzurra verso il primo posto

Le gare sbagliate dalla squadra di Chivu durante quest’annata si contano sulle dita di una mano: sono soltanto 3 le sconfitte raccolte nelle 34 partite di campionato. Peraltro, tre sconfitte arrivate nel girone di ritorno contro Juventus, Lecce e Lazio, in un momento di normale flessione, dopo un inizio praticamente perfetto. La miglior difesa e il migliora attacco del campionato non possono che legittimare il primo posto dell’Inter, che ha chiuso la regular season con 71 reti all’attivo e 31 subite. Anche in Europa i nerazzurri possono dirsi soddisfatti del percorso: i ragazzi di Chivu si sono qualificati ai gironi alle spalle del Salisburgo, superando il Benfica e la Real Sociedad. La loro competizione è finita ai playoff contro l’Olympiakos che ha vinto ai calci di rigore, mentre in Coppa Italia sono stati eliminati dal Torino ai quarti grazie al gol di Aaron Ciammaglichella. L’eliminazione dalle altre competizioni ha però aiutato la squadra a focalizzarsi esclusivamente sul campionato e i risultati sono arrivati.

L’Inter di Chivu, i protagonisti della stagione

Innanzitutto è bene dire che la forza di questa squadra sta probabilmente nella lunghezza della rosa, motivo per cui sarebbe necessario nominare tutti i giovani calciatori che hanno contribuito al primo posto in classifica. Nonostante sia stato un grande lavoro di squadra, qualche calciatore si è messo maggiormente in luce per giocate e numeri. La rosa della Primavera dell’Inter è un mix di tecnica, qualità, preparazione atletica e gioco. Per darvi un’idea del grande lavoro fatto dalla squadra abbiamo deciso di nominare un giocatore per reparto, che a nostro avviso è stato il più rappresentativo della corsa al primo posto. In porta i 19enni Alessandro Calligaris e Paolo Raimondi si sono alternati dando sicurezza al reparto e facendo vedere a tutti il loro livello tra i pali. In difesa Francesco Stante ha garantito la titolarità per tutti i match di cartello della stagione. Classe 2005, il centralone dell’Inter ha dimostrato di avere un’ottima tecnica nella marcatura stretta e la capacità di leggere le giocate anticipando gli attaccanti. Per lui, in stagione, sono arrivate 30 gare e un gol in tutte le competizioni.

A centrocampo, uno tra i giocatori più rappresentativi di questa Inter è stato Thomas Berenbruch. Anche lui italiano del 2005, Berenbruch è una mezzala che all’occorrenza può agire anche da trequartista anche se le sue doti da fraseggiatore lo esaltano in zona più arretrata. Sia chiaro, oltre a lui anche molti altri centrocampisti come Akinsanmiro e Stankovic hanno appena concluso una stagione capolavoro, ma Berenbruch è entrato con prepotenza più volte nei tabellini del Primavera 1 quest’anno. I suoi numeri parlano chiaro: 9 gol e 9 assist in 30 gare di campionato per lui quest’anno. Un bottino che la dice lunga sul suo conto. Inoltre, Thomas conta una presenza in Coppa Italia Primavera e 7 in Youth League, dove è stato capace di andare a segno 2 volte servendo anche un assist.

Per l’attacco abbiamo scelto di nominare Issiaka Kamate, il numero 10 nerazzurro. Numero che gli si addice per la stagione appena conclusa. Il classe 2004 francese ha agito quasi sempre da ala destra ma è un attaccante in grado di giocare anche a sinistra e dietro la punta grazie alle sue ottime doti fisiche. Intelligenza tattica, tecnica e velocità fanno di Kamate un attaccante completo, capace di andare in rete con facilità ma di servire anche passaggi vincenti per i compagni. Nell’attuale stagione è riuscito ad esprime al massimo il suo talento, scendendo in campo per 37 volte in tutte le competizioni, in cui ha segnato la bellezza di 13 gol e 7 assist in 2860 minuti. In pratica Kamate ha segnato un gol o servito un assist ogni 143 minuti: mica male!

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