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Primavera 2A

Primavera 2, sabato i quarti di finale di ritorno: tutto ancora da decidere

L’analisi delle otto squadre che si affronteranno nel ritorno dei quarti di finale dei playoff.

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É andata in rassegna l’andata dei quarti di finale dei playoff per la promozione in Primavera 1; la grande posta in palio non ha influenzato più di tanto le otto squadre che infatti ci hanno regalato partite caratterizzate da ritmi alti, capovolgimenti di fronte ed in alcuni casi anche sorprese. Per accedere alla fase successiva sarà necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo dimenticandosi di ciò che è successo sette giorni prima. Sabato scopriremo chi ha realmemte i mezzi per sognare in grande. Facendo un accenno al regolamento, ricordiamo che in caso di parità tra andata e ritorno passa la squadra con il miglior piazzamento durante la regular season. Passiamo all’analisi delle squadre in vista dei match in programma per il 7 maggio.

LA SITUAZIONE DI PARMA E PERUGIA

Considerando com’è maturato il risultato all’andata, possiamo oggettivamente dire che in vista del ritorno non c’è una squadra realmente favorita al passaggio del turno. Gli Emiliani sono leggermente avanti in quanto hanno a disposizione due risultati su tre grazie al miglior piazzamento durante la stagione regolare. L’errore da non commettere è quello di impostare la partita sulla difesa del pareggio di settimana scorsa. Per i ducali quindi segnare almeno un goal è fondamentale. L’unica nota dolente per mister Beggi è l’assenza per squalifica di capitan De Rinaldis.

Dall’altra parte invece il Perugia per accedere al turno successivo ha a disposizione solo la vittoria: la miglior partita della stagione dei ragazzi di Formisano è stata vanificata da una disattenzione difensiva che ha permesso agli avversari di agguantare il pari a tempo ormai scaduto. Per regolare a domiciliogialloblu, gli umbri dovranno solamente ripetere la prestazione di sette giorni fa curando maggiormente la fase di copertura. Il Jolly che i Grifoni possono calare è il classe 2006 Suljemani che cercherà di timbrare il cartellino per la terza partita di fila.

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LA SITUAZIONE DI BRESCIA E LAZIO.

Montagna da scalare per la Lazio chiamata a vincere con almeno tre goal di scarto per passare il turno. La sconfitta per tre a uno in casa ed il peggior piazzamento complicano i piani dei ragazzi di mister Calori. Un altro aspetto che rende ancora più complesso l’accesso al turno successivo sono gli undici goal subiti dal Brescia in casa rendendola quindi una delle squadre più difficili da perforare. Per approdare alle semifinali i Biancocelesti dovranno giocare una partita d’autorità cercando di schiacciare sin dai primi minuti la Leonessa nella propria metà campo. Per i Capitolini sarà fondamentale in fase offensiva affidarsi all’estro e alla fame di goal di Crespi ( a segno anche nel match’andata) e possibilmente perchè no, ad alcuni giocatori che potrebbero scendere dalla prima squadra come Raul Moro e Luka Romero.

Dall’altra parte invece le Rondinelle dovranno ripetere la prestazione di sabato scorso cercando di limitare  le palle goal degli ospiti. I ragazzi di mister Aragolaza, grazie anche al miglior piazzamento in regualar season, hanno a disposizione due risultati su tre con il vantaggio di poter anche perdere con meno di tre goal di scarto. Il Brescia però non può dormire certo sogni tranquilli contro una squadra che è piena di qualità ed è disposta a tutto per passare.

LA SITUAZIONE DI FROSINONE E CREMONESE

Ancora tutto da decidere tra Frosinone e Cremonese con i Ciociari che all’andata fuori casa hanno battuto per due a uno i ragazzi di Pavesi. Giallazzurri hanno a disposizione due risultati su tre e, grazie al miglior piazzamento in classifica, possono perdere con un solo goal di scarto. Se vorrano ipotecare il passaggio in semifinale, i ragazzi di Gorgone dovrànno puntare sulle folate offensive di Stampete e Selvini ma anche su una fase di copertura attenta poichè gli avversari, come dimostrato una settimana fa, alla minima disattenzione sanno punirti. Il merito dei Canarini è quello di saper puntare in casi di difficoltà sulla quaità della panchina: ne è la testimonianza la rete di Jirillo inizialmente fuori dagli undici iniziali.

Dall’altra parte i Grigiorossi sabato scorso non hanno demeritato peccando però di ingenuità in alcuni casi. La bravura della Cremonese deve essere anche quella di poter sopperire all’assenza di capitan Lauciello, espulso per una brutta entrata. I Tigri, per arrivare tra le migliori quattro, devono vincere con due goal di scarto e per farlo sarà necessaria una partita attenta difensivamente, solida e trovare la rete nei primi minuti potrebbe mettere più pressione al Frosinone. In casa i Ciociari sono un cliente duro, ma se messi in difficoltà possono concedere tanto: ne è la dimostrazione la brutta sconfitta di inizio febbraio contro il Pisa.

LA SITUAZIONE DI PISA E MONZA

A proposito del Pisa, i nerazzurri per ribaltare il doppio svantaggio  devono vincere con almeno due goal di scarto avendo un miglior piazzamento finale rispetto al Monza. La scorsa settimana a fare la differenza tra le due squadre è stata la fame agonistica e la miglior condizione fisica dei Bagai. I ragazzi di Masi infatti sono apparsi stanchi, incapaci quasi di fermare le folate dei brianzoli. Per accedere alla fase successivanerazzurri devono giocare una partita priva di sbavature, colpendo i punti deboli avversari: infatti i Biancorossi, se pressati alti, possono perdere i tempi di gioco e regalare palloni. Per passare il turno sarà necessario anche un centrocampo che sin dai primi minuti entri in palla dettando bene i tempi di gioco. Un aspetto che non è mai mancato durante la stagione e che sabato non mancherà è il “dodicesimo uomo”, ovvero il pubblico che sicuramente sosterrà per tutto il tempo i beniamini di casa.

Il Monza dall’altra parte non deve assolutamente abbassare la guardia: il match di una settimana fa deve rimanere un lontano ricordo ed andare in Toscana con l’unico obiettivo di difendere il risultato equivarrebbe a soffrire per tutti i novanta minuti e rischiare di uscire anticipatamente dalla competizione. Il modus operandi deve essere quella di imprimere sin da subito un ritmo elevato alla partita tenendo lontani i padroni di casa dalla propria porta. Uno dei fattori che influenzerà i ragazzi di mister Palladino sarà il terreno di gioco: passare da un campo in sinentico ad uno in erba non è cosa da poco. Vedremo se questo cambiamento influenzerà o meno i Bagai.

 

 

 

 

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