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Hasa, la Juve e Motta: gli allenamenti con Thiago per valutare il futuro

Il classe 2004 vuole giocarsi le sue carte per la permanenza

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Juventus amichevole

Un ottimo anno per continuità di minutaggio in Serie C, qualche giocata degna di nota e 2 gol e 6 assist messi a referto, ma potrebbe non bastare. Luis Hasa è da settimane al centro di riflessioni approfondite da parte della dirigenza della Juve, che ha ancora dei dubbi sulla sua permanenza. 

Vinovo nel destino: tra addio e permanenza

Vi avevamo già aggiornato sulla sua precaria condizione contrattuale, ma da quel 27 giugno in cui si registrava l’interesse di Palermo e Sampdoria, poco o nulla di nuovo si è mosso su quel fronte. Da registrare però l’inizio del ritiro con la Juventus agli ordini di Thiago Motta. Tra qualche ripetuta, uno schema e un torello qua e là, il calciatore si gioca una grande fetta di permanenza: è infatti dalla fiducia del nuovo tecnico che passerà probabilmente la sua decisione definitiva sul futuro. Con il contratto in scadenza il 30 giugno 2025, è ovviamente interessante di entrambe le parti non prolungare la questione, facendo sì che questa estate sia il punto definitivo alla vicenda. Per lui sarebbe la prima avventura in prima squadra: nella scorsa stagione soltanto una panchina con il gruppo di Allegri, il 16 gennaio nella vittoria agevole col Sassuolo per 3-0. 

Hasa

Luis Hasa con la maglia della nazionale

Intanto Thiago Motta lo mette alla prova

Sarà una bagarre, servirà spirito di sacrificio e un’enorme resilienza per Luis Hasa. La Juventus infatti sta allestendo un centrocampo da urlo, con i muscoli di Thuram, la regia e le letture di cattiveria di Douglas Luiz, ma anche la fantasia e l’incisività di Koopmeiners. Per l’italiano, grande protagonista della vittoria dell’Europeo U19, potrebbero dunque esserci momenti di difficoltà o scarso minutaggio in caso di permanenza. Specialmente nei momenti decisivi della stagione, la forbice di minuti garantiti potrebbe ridursi sensibilmente: eppure, questa serie di ostacoli dovranno essere soltanto delle tappe in un percorso di crescita. Sulla scia di Iling Jr., Barrenechea e Miretti, tutti suoi compagni ai tempi della Primavera: l’occasione potrebbe arrivare e su quello il classe 2004 dovrà costruirsi le chance per rimanere e diventare un protagonista della Juventus del futuro. 

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