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Programmazione, giovani e continuità: Spagna, vittoria di De La Fuente

La strategia vincente di De La Fuente con la Spagna

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De La Fuente Spagna

Dopo un Europeo semplicemente perfetto con sette vittorie su sette partite disputate, la Spagna si è laureata campione d’Europa per la quarta volta nella sua storia. La squadra di De La Fuente si è dimostrata una vera e propria macchina da guerra, grazie soprattutto all’identità proposta dal suo allenatore e alla grinta offerta dai calciatori in campo. La selección spagnola non ha mai rinunciato al suo gioco, anche nei momenti più complicati e delicati: è stata proprio questa la chiave della vittoria finale. Questo trofeo però, oltre ad essere un’importantissima vittoria per una nazione intera, è soprattutto una vittoria per il CT che ha condotto la squadra durante tutto il percorso. Luis de la Fuente ha raccolto l’eredità “ingombrante” di Luis Henrique e nonostante non avesse ancora realizzato un’esperienza internazionale importante (se non con le Nazionali giovanili spagnole), è riuscito comunque ad esprimere a pieno la sua idea di gioco e a non subire la pressione che gli era stata sottoposta nei mesi iniziali.

Ma chi è Luis De La Fuente, come si è sviluppata la sua carriera da calciatore e da allenatore e quali sono le caratteristiche principali del suo stile di gioco? Scopriamolo insieme.

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De La Fuente Spagna

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De La Fuente, una carriera del tutto spagnola

Luis de la Fuente nasce ad Haro, comune spagnolo situato nella comunità autonoma di La Rioja, il 21 giugno 1961. La sua carriera da calciatore inizia all’età di quindici anni, quando approda all’Athletic Bilbao, dove poi crescerà ed esordirà nel campionato spagnolo. Da quel momento trascorrerà altri 9 anni con il club, vincendo due scudetti, una Coppa Del Re e una Supercoppa Di Spagna, per poi approdare al Siviglia. Successivamente ritornerà all’Athletic Bilbao per altre due stagioni e concluderà la sua carriera da calciatore all’Alaves. Dopo aver intrapreso la sua carriera da allenatore, De La Fuente ripercorrerà tutta la sua carriera da calciatore, questa volta però dalla panchina. Nel 2013 invece arriverà la chiamata della Nazionale spagnola e inizierà una vera e propria gavetta nel settore giovanile con Under 19, Under 18 e Under 21. Nel 2021 invece arriverà un’esperienza importante con la Spagna Olimpica e invece la stagione successiva inizierà la sua esperienza con la Roja in prima squadra. Al momento il CT spagnolo ha vinto tutto ciò che poteva vincere: UEFA Nations League ed Europeo. All’appello adesso manca solamente il Mondiale…

De La Fuente e il suo stile di gioco

Dal suo arrivo sulla panchina della Spagna, il modulo più utilizzato da Luis de la Fuente è stato il 4-3-3, lo stesso espresso durante tutto il cammino del campionato europeo (tralasciando la semifinale contro la Francia, in cui è partito con un 4-2-3-1). Il suo gioco si basa sul mantenere il possesso del pallone e far girare la sfera in zona offensiva, così da poter liberare più spazio per gli esterni e sfruttarne tutta la loro tecnica e velocità. Dal 2022, il CT ha totalizzato 19 vittorie su 22 incontri giocati, con una media 2,95 gol a partita. Un progetto molto interessante, in cui ha impegnato ben 53 giocatori ed ha permesso a molti giovani di esordire con la Nazionale maggiore. Proprio per questo motivo, la vittoria della Spagna è anche la vittoria di De La Fuente.

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