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Spal-Sassuolo, le pagelle dei biancazzurri: grande prova di squadra, Seck sugli scudi

Le pagelle dei giocatori della Spal

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Galeotti 6,5 Bravo nel primo tempo a chiudere la porta a Marginean e ai suoi tentativi dalla distanza. Si galvanizza nella ripresa, e in particolare nel finale, con un duplice intervento che salva il risultato e consegna, di fatto, la vittoria alla propria squadra.

Savona 6,5 Grande prova quella terzino destro classe 2003, che si fa trovare pronto sia in fase di spinta che in fase di copertura. Da quel lato Manara non ha mai avuto modo di rendersi pericoloso, nei primi 60′ di gioco; ed anche Samele, dopo il suo ingresso, ha faticato non poco nel cercare di servire i compagni nel mezzo.

Yabre 6 Molto bene quando chiamato a lanciarsi in avanti; in un paio di occasioni è addirittura l’uomo più avanzato della Spal, e prova ad imbastire il contropiede. In fase difensiva fatica un po’, forse un po’ troppo, anche a causa delle continue progressioni di Paz e Oddei, sicuramente due clienti scomodi.

Raitanen 6,5 Chiamato a prendere posto fra i titolari pochi minuti prima dell’inizio della gara, il centrale finlandese non si lascia sorprendere e gioca una grandissima partita. Pochissime le occasioni in cui si fa superare; moltissimi invece i palloni recuperati nella propria metà campo.

Csinger 6,5 Fin dai primi minuti ha fatto intendere al tridente offensivo del Sassuolo che questa non sarebbe stata una partita facile. Copre su ogni inserimento di Mattioli, lotta su ogni pallone e stronca sul nascere moltissime offensive; bene anche in fase di impostazione, sia quando chiamato a costruire dal basso sia quando invece era necessario spazzare il pallone in avanti.

Zanchetta 6 Tanta lotta a centrocampo e tante energie spese dal numero 6 spallino, che però hanno portato i loro frutti. Suo il cross da calcio d’angolo che porta alla prima vera occasione del match, suoi i successivi tentativi dalla bandierina; purtroppo, nessuno andato a buon fine. (Dal 78′ Mamas 6 Ultimi dieci minuti di gara giocati su un buon livello, con il centrocampista ex Napoli che fa valere tutta la sua fisicità in campo.)

Attys 6 Anello di congiunzione fra la difesa e l’attacco, è una delle soluzioni maggiormente cercata dagli esterni in fase di impostazione. Non si rende mai davvero pericoloso, ma d’altra parte non era questo ciò che mister Scurto voleva da lui: la sua fisicità in mediana lo rende un grosso problema per la manovra offensiva del Sassuolo.

Campagna 6 Si sacrifica e lotta moltissimo sulla fascia sinistra, correndo continuamente a dare una mano sia in attacco che in difesa; sono diversi però gli errori in appoggio, soprattutto in avanti, dove i suoi cross non sono quasi mai arrivati a destinazione. Partita però nel complesso sufficiente. (Dall’83’ Carrà sv)

Moro 6 Primo tempo da non pervenuto, ma una ripresa giocata su livelli altissimi: è lui che cambia il corso della gara a favore della Spal, dato che quando inizia a rendersi pericoloso mette in grande crisi la difesa del Sassuolo. Suo l’assist per il gol vittoria di Seck.

Seck 7 Senza dubbio il migliore in campo per i ferraresi: sulla destra è una furia ed infiamma il duello con Saccani, che molto spesso non riesce a limitarlo nel migliore dei modi. Si rende però pericoloso in ogni zona del campo, accentrandosi ed allargandosi in base alla situazione; va vicino al gol in più di un’occasione e alla fine e proprio lui a decidere la gara, con un mancina al bacio all’angolino. (Dall’83’ Alcidies sv)

Ellertsson 6,5 Fa vedere il suo talento e la sua tecnica a sprazzi: parte a mille nei primi minuti, dove va vicinissimo al gol, poi lentamente scompare dai radar, per rientrare benissimo in partita nel corso della ripresa. Si muove su tutto il fronte d’attacco, non lasciando alcun punto di riferimento a Piccinini e compagni.

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