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Viareggio Cup

Empoli-San Donato Tavarnelle, le pagelle degli azzurri: Bocci entra e decide

Viareggio Cup, le pagelle dell’Empoli dopo la gara contro il San Donato Tavarnelle

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Foto: Leonardo Bartolini

Bulgarelli 6 Prestazione sicura per il numero uno di casa, sempre attento nel neutralizzare i tentativi avversari. Incolpevole sui gol subìti.

Bonafede 6 Dalle sue parti sgommano i clienti più scomodi, lui lotta e gestisce con maturità il giallo rimediato nel primo tempo.

Indragoli 6 Fa valere fisico e tempismo, in anticipo e nei duelli aerei (dal 46′ Botrini 5,5 Finisce nel vortice nel finale, perdendo un po’ la bussola nell’assalto degli ospiti).

Mannelli 6 Tocca a lui la costruzione dal basso, efficace al netto di qualche piccolo errore di misura (dal 46′ Biscontin 5,5 Balla anche lui negli assalti finali).

De Ferdinando 7 Il San Donato non fa male dalle sue parti, lui la sblocca con un mancino al fulmicotone (dal 46′ Lanza 5 Costretto a spendere un giallo, Costantin gli scappa due volte e sul gol del San Donato appare fuori posizione).

Brugognone 6 Sospeso nel dilemma tra attacco e difesa, prestazione sufficiente (dal 62′ Cecchi 5,5 Entra quando la gara è quasi decisa, il risultato acquisito lo sgonfia come tutto l’Empoli).

Michelucci 6 Preso in mezzo dalla fisica mediana ospite, si fa vedere con qualche buona idea col pallone tra i piedi (dal 62′ Vallarelli 6 Qualche sprazzo in più rispetto ad altri subentrati, non demerita).

Crasta 7 Il capitano dirige con grinta e geometrie in mezzo al campo. Sua la traccia per il raddoppio di Bocci.

El Biache 5,5 Quando strappa è un bel vedere, ma si innamora troppo del pallone peccando nelle scelte decisive (dal 46′ Masini 6,5 assiste Bocci appena entrato, un’intuizione che vale oro col senno di poi).

Magazzù 6 Svaria su tutto il fronte offensivo, impegnando la difesa avversaria con il fisico e la sua caratteristica garra (dal 46′ Bocci 7,5 “Super sub”, direbbero gli inglesi: entra e timbra la doppietta che indirizza il match).

Diodato 5,5 Nel primo tempo è una spina nel fianco con la sua rapidità e la sua intraprendenza. Il gol fallito in avvio, però, grida vendetta. Calo vistoso nella ripresa.

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