Primavera 1
Bologna da testa della classifica, Udinese ancora in difficoltà: Casteldebole rimane inespugnata
Vittoria di misura del Bologna sull’Udinese
Fischio finale di Bologna-Udinese al Centro Tecnico “Niccolò Galli”, in un match valido per la 4^ giornata del Campionato Primavera 1 combattuto e rimasto in bilico fino all’ultimo. Le due squadre, a ritmi alterni, hanno provato a colpire e far male agli avversari in diverse occasioni: alla fine, è stata una bella rete del solito Paananen a regalare i tre punti agli emiliani, che rimangono così imbattuti e volano verso la testa della classifica.
Un Bologna da sogno
Continua l’incredibile striscia di imbattibilità in casa del Bologna, anche oggi uscito vincitore dal campo di Casteldebole. Ma se vogliamo allargare la visuale, continua anche l’imbattibilità dei rossoblù in questo avvio di stagione: tre vittorie ed un pareggio che valgono 10 punti e il momentaneo terzo posto in classifica, in attesa delle altre sfide di giornata delle dirette concorrenti.
La squadra di mister Vigiani ha messo in mostra anche oggi tutte le sue qualità: compattezza, pressing alto e rapidità in fase di costruzione. In difesa, è sempre più leader capitan Stivanello, oggi salvifico poco prima del vantaggio su Pafundi a pochi passi dalla linea di porta; bravi anche Motolese e Karlsson, che hanno fatto un gran lavoro in fase di transizione ed hanno spesso dato un supporto importante alla costruzione della manovra. Promosso a pieni voti anche Rosetti, oggi un vero e proprio tuttofare in mezzo al campo, oltre ai due punti fermi dell’attacco: da un lato, infatti, Raimondo è stato sempre molto pericoloso e in più di un’occasione è andato vicino alla rete; e dall’altro, Paananen è l’artefice di questa vittoria, con un bellissimo tiro sotto al sette che ha battuto Di Bartolo.
Unico neo della prestazione odierna è il calo avvenuto nel secondo tempo: certo, l’Udinese era pronta a dare il tutto per tutto per trovare il pareggio, ma in alcuni momenti il Bologna è apparso un po’ troppo spento e chiuso su sé stesso. Se quindi il pressing molto alto e asfissiante della prima frazione di gara è stata la chiave del successo odierno, c’è anche da considerarne gli effetti a lungo termine della gara: c’è forse bisogno di un po’ più di equilibrio sotto questo punto di vista, soprattutto in un periodo zeppo di gare come questo.
Udinese a due facce
Contro un avversario così in forma è sempre difficile trovare la quadra per non ritrovarsi ad annaspare; se poi si è fuori casa, in un campo che è diventato un vero e proprio fortino, la strada diventa ancora più ripida. E l’Udinese quest’oggi ha fatto molta fatica, soprattutto nel corso del primo tempo, a rendersi pericolosa.
Sono state poche, infatti, le occasioni create nei primi 45′ di gioco, con i ragazzi di mister Sturm che si sono affidati soprattutto agli squilli di Centis e Pafundi, con quest’ultimo che è andato molto vicino alla rete del vantaggio.
Le cose, però, cambiano radicalmente nel secondo tempo: gli ingressi di De Crescenzo, Pejicic e Basha hanno dato nuove energie ed idee alla manovra friulana, che è riuscita per diversi tratti di gara a imbrigliare il Bologna e a rendersi davvero pericolosa, allo stesso tempo impedendo agli avversari di creare pericoli dalle parti di Di Bartolo. Da qui, dunque, bisogna ripartire: un test importante sarà la sfida contro l’Empoli settimana prossima, in un match che potrà già darci indicazioni importanti sul prosieguo della stagione delle due squadre.
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