Nazionali Giovanili
Zeroli e l’arrivo al Milan: “Mi hanno scoperto grazie a dei palleggi”
Le parole del centrocampista classe 2005 dell’Italia U19
Terza e ultima partita per l’Italia U19 che oggi alle 14:30 scende in campo contro la Georgia, gara valida per la 3^giornata della fase élite dell’Europeo (Segui la cronaca Live). Impegno tutt’altro che semplice per gli azzurrini, che arrivano a questa sfida con 6 punti, arrivati grazie ai successi contro Scozia e Repubblica Ceca. I ragazzi di Corradi hanno a disposizione due risultati su tre per chiudere in testa al girone e quindi accedere alla fase finale dell’Europeo. In un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della FIGC, Kevin Zeroli ha parlato dell’importanza di questa partita e non solo. Ecco le sue parole.
Zeroli, il Milan e l’Italia U19
Il centrocampista dell’Italia U19 ha parlato del suo approccio al mondo del calcio: “Prima di appassionarmi a questo sport, ho fatto karate e ginnastica artistica: il merito è stato di mio zio, con il quale giocavo sotto casa”. A cambiare la sua carriera è stato un provino svolto da suo fratello con il Milan: “Giocava nella mia stessa società ed era molto bravo: ha sostenuto diversi provini con club professionistici, tra cui il Milan. Avevo accompagnato i miei genitori a vedere mio fratello. Lui era bravo ma anche tanto emotivo e, durante quel provino, alcuni mister mi fecero entrare in campo a fare due palleggi per farlo rilassare”. Grazie a quei palleggi, Zeroli è entrato far parte del vivaio rossonero, conquistando poi la maglia azzurra: “Sono onorato di far parte del gruppo della Nazionale e ci tengo a far bene ogni volta che scendo in campo. Abbiamo due risultati su tre, ma non facciamo calcoli: siamo campioni d’Europa in carica e vogliamo difendere il titolo fino alla fine”.
Zeroli, una stagione vissuta a metà tra Primavera e prima squadra
Il 30 dicembre 2023 inizia la stagione a due facce di Kevin Zeroli: dopo i primi mesi a comandare il centrocampo della Primavera di Abate, il classe 2005 viene lanciato da Pioli nella partita contro il Sassuolo; è il suo esordio assoluto con la maglia del Milan. Prima di lui, nel gruppo dell’Under 19, solo Simic contro il Monza aveva assaporato la gioia di entrare (e nel suo caso segnare) a San Siro. E’ un evento spartiacque, perché rappresenta il momento esatto in cui la sua stagione acquisisce una duplice natura: nel nuovo anno Pioli conferma la fiducia nel 18 rossonero, continuando a convocarlo in prima squadra. Ne risente però l’andamento dei compagni nel campionato Primavera 1: senza il suo leader carismatico il Milan perde fiducia e punti in classifica, ma anche tanta pericolosità offensiva e tempi di inserimento. Abate si trova ad un punto di non ritorno, con la squadra che continua a perdere terreno, così lo richiama in gruppo per affrontare il finale di stagione e riscriverlo: al momento, la mossa risulta efficace solo in parte, con il capitano che dal suo ritorno ha messo a referto due rigori che pesavano come macigni in Youth League. Eppure, siamo sicuri che la cura Zeroli farà effetto in campionato: poi non diteci che non vi avevamo avvisato.
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